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Palermo, crollo nella strada sul Papireto. Il Comune: deve intervenire la Regione e non lo fa

L'esondazione del fiume Papireto delle scorse settimane

Crollo nella strada sopra il fiume Papireto, a Palermo, dove si stanno realizzando dei lavori per cercare di ripristinare condizioni di sicurezza. La via Bonello, dove è avvenuto il crollo, collega la Cattedrale al mercato delle Pulci. Questa mattina gli agenti della polizia municipale insieme agli operai del Coime hanno transennato una parte di strada che sta franando. Da qualche tempo dopo le abbondanti piogge dei mesi scorsi il tratto di strada è chiuso. In questi giorni sono in azione gli operai che stanno realizzando un by pass per convogliare le acque e mettere in sicurezza la zona. Evidentemente il fiume che scorre sotto sta provocando nuove infiltrazioni e nuovi cedimenti.

«In riferimento al cedimento della soletta del fiume Papireto in via Bonello - dice in una nota l'amministrazione municipale - va precisato che dopo l'episodio dovuto alla forte pioggia, il Comune sta intervenendo come Protezione Civile a tutela dei cittadini. Si precisa, inoltre, che l’ente preposto per legge ad intervenire sulle opere che ricadono sul demanio regionale - il Papireto essendo un fiume appartiene a questa fattispecie - è la Regione Siciliana». In particolare, prosegue la nota, «oggi tali competenze sono attribuite all’Autorità di Bacino del Distretto Idrogeologico della Sicilia a cui la legge ha assegnato il compito di assicurare la difesa del suolo e la manutenzione dei corpi idrici anche come opere pubbliche».

Proprio sul Papireto, aggiunge il Comune, «il Tribunale delle Acque Pubbliche si è espresso con una sentenza assegnando alla Regione queste competenze- Ma dopo l’11 dicembre, giorno in cui a causa della forte pioggia e di una ostruzione del fiume Papireto, si è verificato l'allagamento esteso a quasi tutta la zona del Papireto, a parte la Protezione Civile Comunale che ha predisposto un intervento emergenziale a tutela della salvaguardia dei cittadini e che non riguarda il rifacimento della soletta stradale, nessun altro ente si è posto il problema di intervenire nonostante la cospicua corrispondenza».

«La Regione Siciliana - conclude la nota - ha la totale competenza e prima che si verifichino conseguenze più gravi in tutta la zona ha il dovere di intervenire. Il Comune continuerà a farsi carico di interloquire con l’Autorità di bacino ma vogliamo risposte certe e celeri a tutela dei nostri cittadini».

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