Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Dopo gli scontri alla Magione 500 uomini in campo per le strade della movida di Palermo

Foto Fucarini

Forze dell'ordine in assetto di guerra con blindati, camionette e centinaia di agenti a sorvegliare la piazza «calda» della Magione dopo l'aggressione di martedì scorso, quando i poliziotti sono stati accerchiati e uno di loro è stato colpito alla testa da una bottiglia.

Scene di guerriglia urbana a Palermo durante un controllo ai venditori abusivi di alcol, gli stessi che durante la pandemia hanno usufruito di una «zona franca», in pieno lockdown più volte denunciata dai residenti palermitani.

Negli uffici della questura - scrive Mariella Pagliaro sul Giornale di Sicilia oggi in edicola - gli investigatori stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, oltre che alcuni video finiti sui social e diventati poi virali che ritraggono gli scontri.

Intanto sono 500 gli agenti che il prefetto Guseppe Forlani ha deciso di schierare sulle strade, per garantire la sicurezza in una città che sembra totalmente alla deriva. Da giorni comunque - fanno sapere dalla prefettura - la parola d'ordine è fermare il commercio abusivo di alcol. L'aggressione alla polizia è frutto proprio di questi controlli.

Caricamento commenti

Commenta la notizia