Vede la luce in fondo al tunnel Jesus Jaime Mba Obono. L'informatico di 49 anni, cittadino italiano, originario della Guinea Equatoriale, colpito a fine aprile nel suo paese dal coronavirus, lascia la terapia intensiva. "Il paziente è migliorato moltissimo, rispetto alle condizioni in cui è arrivato lo scorso 7 maggio quando è stato ricoverato nel nostro reparto. La buona notizia è che è in programma il trasferimento dalla terapia intensiva al reparto malattie infettive", dice il direttore della terapia intensiva dell'ospedale 'Cervello', Baldo Renda.
"Il risultato ottenuto - sottolinea Renda - si deve al lavoro straordinario di tutta l'équipe di medici e infermieri che si sono impegnati in un lavoro che li ripaga di un periodo veramente difficile". Jesus Jaime Mba Obono era stato prelevato lo scorso 6 maggio dall'ospedale di Malabo con un volo dell'Aeronautica militare, grazie alla Farnesina e al ministero della Difesa, e poi ricoverato in gravi condizioni.
"Siamo felicissimi tutti, sono molto emozionata - dice la moglie Chiara Beninati - sarà un giorno particolare. Intanto, sono già andata a comprare pigiami, biancheria intima, pantofole, il suo deodorante e il suo dentifricio preferiti. E' un grande giorno e siamo tutti in grande attesa. Domenica - aggiunge - ho preparato una torta di mele per il personale e dopo aver consultato i medici, a Jaime ne è stata concessa una fetta per premiare questa sua grande forza di volontà", conclude la moglie.
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