La forza del vento ha fatto altri danni a Palermo durante la notte. Vicino all'ospedale dei Bambini, in viale dei Benedettini, è crollata parte di un muro. Solo tanta paura, senza conseguenze per i passanti come spiegano dal comando provinciale dei vigili del fuoco, che alle 7 del mattino avevano già effettuato una quarantina di interventi e un'altra ventina erano ancora da portare a termine.
Tante, dunque, le richieste arrivate soprattutto da Mondello, San Martino delle Scale, Monreale. Queste le zone più colpite dall'impeto del vento che ha abbattuto alberi, lamiere, cartelloni pubblicitari. Una notte di straordinari per i vigili del fuoco, dopo la giornata intensa di ieri che ha causato anche 3 feriti lievi, trasportati all'ospedale Civico dopo il crollo del tetto della cucina di una casa in via Simoncini Scaglione a Brancaccio. Sono in corso verifiche sul cedimento, che si è verificato mentre si trovavano seduti a tavola, e bisognerà stabilire se sia stato provocato dalle infiltrazioni d'acqua dopo le piogge di queste ore. I vigili del fuoco sono intervenuti per verificare l'agibilità dell'abitazione.
Altri interventi nel corso della notte in varie zone della città per alberi caduti, per mettere in sicurezza lamiere pericolanti o per l'allarme lanciato da alcuni proprietari di verande. Rami spezzati in via Giusti, nei pressi di via Libertà, mentre in via Maniace, nel rione Zisa, un tronco è stato abbattuto dalla furia del vento danneggiando quattro auto parcheggiate.
Ieri, invece, in via Marchese di Villabianca, all'altezza di via Arimondi, una bambina di 8 anni è stata colpita da una parabola che è volata da un palazzo per il forte vento. La piccola è stata colpita alla nuca, un incidente che le ha procurato un grosso taglio, al quale è stato necessario applicare 10 punti di sutura. La bambina è stata medicata all'ospedale Cervello dove è ancora ricoverata per degli accertamenti.
In serata, invece, momenti di paura in piazza Spinuzza, zona sempre molto frequentata dai giovani a pochi passi dal Teatro Massimo, dove un albero è stato abbattuto dal vento ed è precipitato sui tavoli del pub "Finch", dove per fortuna in quel momento non erano presenti clienti all'esterno.
Intanto è polemica sulla mancata potatura dopo la "strage di alberi". "La potatura è diventata a Palermo un obiettivo in secondo piano. Ma questa disattenzione – volontaria o meno – continua ad arrecare danni. Per l’ennesima volta, e nonostante le continue segnalazioni. Sono stanco – dichiara Fabio Teresi, presidente della V circoscrizione di Palermo -. Un altro albero è caduto alla Zisa. A nulla sono servite le segnalazioni e i danni causati da alberi non potati continuano ad aumentare. Chi pagherà per tutto questo? Quanto costerà risollevare la situazione? Scriverò un’interrogazione al sindaco di Palermo Leoluca Orlando per capire se tutto questo poteva essere evitato. Se si, qualcuno deve pagare. Adesso basta".
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