Il boss di Carini, Antonino Di Maggio, nascondeva i soldi nei barattoli. Nel giardino di casa, nel 2008, sono stati ritrovati 14 barattoli con circa mezzo milione di euro e 2200 dollari, oltre a gioielli e pietre preziose.
È quanto emerge dall'operazione della squadra mobile di Palermo contro il clan di Carini e che giovedì scorso ha portato all'arresto di 9 persone.
Come scrive Sandra Figliuolo sul Giornale di Sicilia, nonostante a Di Maggio i soldi non mancassero, dai suoi affiliati era ritenuto un gran tirchio.
Loro a "rischiare la galera per portarsi a casa un pezzo di pane", diceva il suo presunto braccio destro, Vincenzo Passafiume. Il boss invece, al momento di pagarli, avrebbe avuto sempre il braccio troppo corto.
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