Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La Juve riduce le richieste, il ritorno di Brunori al Palermo è a un passo

Matteo Brunori

Un volo per Palermo che lo aspetta e un contratto quadriennale sul tavolo. Brunori è lì, in Umbria, col telefono in mano. Stavolta però è ottimista, perché la Juventus ha deciso di venire incontro al club di viale del Fante. È stata una serata di incontri tra i bianconeri e i rosanero, quella di ieri. Alla fine, le richieste juventine si sono «ammorbidite». Irremovibili, fino a 24 ore prima, sulla valutazione da 5 milioni di euro data al capocannoniere della Serie C. Poi, i contatti tra Castagnini e Cherubini hanno portato ad un avvicinamento. Non qualche passo, ma la materializzazione del traguardo, che probabilmente verrà tagliato già in giornata. Brunori si appresta a tornare al Palermo, alla Juventus dovrebbe andare un conguaglio di circa 3 milioni di euro e Baldini avrà a breve il suo bomber in squadra.

Era il pezzo mancante di questo ritiro, Brunori. In un Palermo pressoché identico a quello che un mese fa festeggiava la promozione in Serie B, l’assenza più pesante era quella di «mister 29 gol», l’uomo dei record che ha trascinato a suon di reti i rosanero verso il ritorno tra i cadetti. La fumata bianca, ormai, è questione di ore. Era la priorità per il club, in questa sessione di mercato, che ha visto Castagnini e Zavagno muoversi in simbiosi a Milano e a Palermo. Le alternative sondate in questi giorni (da La Mantia dell’Empoli a Ferrante della Ternana) passano così in secondo piano, perché adesso è tempo di ritorni.

Quello di Brunori, da un lato, ma anche quello di Floriano dall’altro. Baldini li attende entrambi, per il «suo» numero 7 ha quasi fatto un annuncio pubblico, dichiarando di aspettarlo in ritiro nei prossimi giorni. Va firmato un contratto, però, quello che già è stato proposto ai vari Accardi, Lancini, Marconi e Valente: accordo fino al giugno 2023 e ancora un anno in maglia rosanero, per dimostrare di poter valere un posto in squadra anche in Serie B. A quel punto, gli unici tagliati fuori dal gruppo di un mese fa sarebbero Pelagotti e Odjer, che proposte per prolungare la loro permanenza in Sicilia non ne hanno ricevute e di fatto sono liberi ormai da giorni di trovarsi un’altra squadra.

Con Brunori sulla via del ritorno e con Floriano atteso a Boccadifalco, per il Palermo si apre un altro interrogativo, legato al regolamento della Lega B sulle liste degli over 23. Al momento, in squadra, sono quattordici i giocatori nati prima del primo gennaio 1999. Con i due attaccanti, diventerebbero sedici e le norme prevedono un massimo di diciotto elementi da inserire in elenco. Rimarrebbero dunque solo due slot liberi, uno dei quali da destinare con ogni probabilità al portiere, a meno che la dirigenza non decida di virare su un under da affiancare a Massolo. I profili sondati finora, però, sarebbero a tutti gli effetti degli over. Perso Donnarumma, rimasto a Padova, il Palermo deve fare i conti con la concorrenza della Reggiana per Pigliacelli dell’Universitatea Craiova. In ogni caso, se il portiere dovesse essere un over, in lista rimarrebbe una sola casella per il mercato in entrata. A quel punto, per ulteriori rinforzi, diverrebbe necessario cedere. Somma piace a Boscaglia, ma il suo ingaggio potrebbe essere un ostacolo lungo la strada per Foggia.

Caricamento commenti

Commenta la notizia