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Il Palermo è inarrestabile, vince la quarta partita in trasferta di fila: a Modena finisce 2-0

Decisive le reti di Henderson e di Mancuso nei minuti di recupero. Emiliani per gran parte della partita in 10, dopo l’espulsione di Oukhadda al 23'

Modena 07/10/2023: durante la partita di Serie B Modena vs Palermo allo stadio Alberto Braglia di Modena.(Foto Tullio Puglia)

Se è vero che le cose ripetute giovano, piacciono, il Palermo di Corini ne è quasi una conferma. I rosanero espugnano 2 a 0 il Braglia di Modena davanti ai suoi 3.500 sostenitori: è la sesta vittoria stagionale, la quarta consecutiva in trasferta. Un successo pesante che sottolinea una crescita esponenziale.

Tutti i numeri, dagli 11 marcatori diversi stagionali, dalle 14 reti fatte (e sole 4 subite) ai 19 punti in 8 gare (con una da recuperare), sono numeri da prima della classe. O quasi, visto che con quest’altra vittoria il Palermo va a -1 dal Parma, impegnato in trasferta a Venezia nel pomeriggio. Numeri da squadra che settimana dopo settimana consolida una responsabilità e una consapevolezza, da cui ormai è impossibile fuggire. Né per scaramanzia, né per falsa modestia. Il Palermo è una delle due (o tre) squadre che possono ambire alla promozione diretta.

L’inizio del Palermo è affannoso, con i padroni di casa che spingono con un forcing a pieno ritmo, specie sulle fasce. Al 10’ minuto Insigne recupera palla servendo Henderson che appoggia per Brunori solo davanti al portiere. La conclusione del capitano termina sulla traversa con un nulla di fatto. Due minuti dopo il quarto d’ora arriva la più importante occasione per i canarini: cross di Bonfanti dalla sinistra per Magnino che va a botta sicuro. Miracolo di Pigliacelli che da poco più di 1 metro riesce a deviare in calcio d’angolo.

A metà del primo tempo però avviene l’episodio che cambierà il match: su verticalizzazione di Brunori per Di Francesco, Oukhadda stende l’attaccante rosanero commettendo un evidente fallo da ultimo uomo su chiara occasione da gol: l’arbitro estrae il cartellino rosso senza esitare. Su calcio di punizione dallo stesso, qualche minuto dopo, Henderson va vicino al gol con un tiro da 25 metri, bravo Gagno a respingere in calcio d’angolo.

Le ultime lampanti occasioni si registrano prima al 35’, quando i rosanero, sempre con lo scozzese che serve Insigne al centro dell’area, arrivano vicinissimi al gol del vantaggio. L’ex Frosinone manca la conclusione vincente, in seguito Coulibaly si fa trovare impreparato. L’altra chiara occasione, l’ultima della prima frazione di gara, arriva agli sgoccioli del recupero ed è dei giallobù: Zaro colpisce di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo, la palla termina fuori di pochissimo. Il secondo tempo premia da subito gli ospiti, agevolando tutto: dopo soli 120 secondi Henderson realizza un gol eccezionale. Di Francesco mette in mezzo dentro l’area di rigore, Brunori viene anticipato per un istante da Cauz ma Henderson si fa trovare pronto e con un piattone al volo di sinistro porta in vantaggio il Palermo.

Finiti i festeggiamenti al decimo Brunori ha l’occasione per il raddoppio: Insigne verticalizza per il capitano che dopo una lotta con Zaro incrocia col destro, ma la sfera termina di poco fuori. Dopo un pessimo primo quarto d’ora, il Modena rientra in partita e nonostante l’inferiorità numerica alza di molto il baricentro. Magnino al 62’ approfitta di una distrazione rosa e calcia di destro da dentro l’area di rigore. Pigliacelli è attento ancora una volta e non si fa sorprendere. Subito dopo, a metà secondo tempo, ancora Modena: bel cross di Duca per Ponsi che calcia di destro da dentro l’area di rigore. Ancora una volta palla fuori di poco. La risposta dei ragazzi di Corini è un po’ tardiva.

Quando sono da poco passati i 40 minuti del secondo tempo Segre dalla destra crossa dentro l’area di rigore non trovando però nessuno per la spizzata vincente. Quando il Palermo sembra dover affrontare i sei minuti di recupero sulla propria metà campo, subendo il pressing di un Modena mai rassegnato, Brunori avvia una gran ripartenza al 94’, serve Mancuso in corsa che incrocia col destro e chiude la partita. Esplode la curva con gli oltre 3.500 supporters rosanero. Game over al Braglia quando sono da poco terminate le 16. Ancora una vittoria, un’altra in trasferta.

Il minimo comune denominatore di Corini è sempre stato quello di dimostrare crescita e anima. Insomma, essere squadra. E anche oggi il tecnico lombardo può uscire dal terreno di gioco con il sorriso e dirsi soddisfatto. Il Braglia dopo il triplice fischio è un’autentica bolgia rosanero con i festeggiamenti di tutta la squadra sotto la curva. Una rappresentazione di una favola, ancora tutta da scrivere, ma che dopo un primo atto sembra già essere magica.

MODENA (4-3-1-2): Gagno; Oukhadda, Zaro, Cauz, Ponsi; Magnino, Gerli (cap.), Palumbo (Duca 46’); Tremolada (Riccio 58’); Bonfanti (Cotali 25’ e poi Guiebre dal 73’), Manconi (Falcinelli 58’). Allenatore: Bianco.

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Lund (Aurelio 64’); Henderson (Vasic 64’), Gomes, Coulibaly (Segre 64’); Insigne (Mancuso 70’), Brunori (cap.), Di Francesco (Stulac 70’). Allenatore: Corini.

AMMONITI: 44’ Lucioni, 54’ Manconi, 60’ Coulibaly, 69’ Duca, 69’ Di Francesco.

ESPULSIONI: 23’ Oukhadda.

RETI: 47’ Henderson, 94’ Mancuso.

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