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Il Palermo espugna anche il Del Duca di Ascoli, per Corini è la terza vittoria di fila

La squadra vola a dieci punti in classifica grazie ad un gol in extremis di Mancuso

Con un guizzo finale targato Mancuso nelle ultime battute il Palermo espugna di misura il Del Duca di Ascoli e vola a quota 10 ottenendo il terzo successo di fila. Senza infamia e senza lode, i rosanero restano imbattuti. Con una prestazione e una vittoria da ‘’grande’’ squadra. Che da’ continuità al percorso iniziato a fine agosto ma con una sostanziale differenza, rispetto alla precedente stagione: saper vincere quel tipo di partite che sembrano chiuse. A metà settembre i ragazzi di Corini sembrano essere già una squadra matura e le premesse per essere protagonisti adesso sono concrete.

Le due squadre si studiano e prima del quarto d’ora di gioco le emozioni sono poche. Al 15’ occasione per il Palermo che da cross di Stulac con un colpo di testa di Aurelio chiama in causa l’estremo difensore dei ducali. Gran parata del portiere dell'Ascoli, che con un colpo di reni mette in angolo. Tre minuti dopo arriva la risposta dei padroni di casa con Mendes che da un cross che attraversa l’aria prova la sterzata, di fatto togliendo l’occasione a Bayeye solo dietro di lui.

Il Palermo prova a costruire, ma alcuni buchi a metà campo condizionano le trame offensive. Bene sulle fasce, ma manca sempre il guizzo finale. Poco dopo la mezz’ora sono ancora i bianconeri a rendersi pericolosi con Milanese che salta Lucioni e concludo con un tiro ad incrociare dal limite dell’area, la palla termina sul fondo.

Quando mancano poco più di 7 minuti all’intervallo il direttore di gara fischia un calcio di rigore per il Palermo che da subito appare dubbio: Bayeye pesta il piede a Di Francesco in area dopo che il giocatore rosanero aveva già passato la palla. Dopo qualche secondo arriva il check al Var che conferma che il contatto non c’è stato. Rigore annullato. L’ultima grande chance della prima frazione di gara arriva allo scadere, al secondo minuto di recupero: Rodriguez colpisce di testa su un bel cross dalla trequarti servendo Mendes che per pochi istanti non riesce a concludere in rete, la palla termina a pochi centimetri dal palo.

Alla ripresa del gioco il copione è lo stesso. Partono bene i ragazzi di Corini che al 50’ dopo tanti tocchi in area, poi con Aurelio sono protagonisti della prima offensiva: colpo di testa del difensore rosanero che però debolmente non riesce ad impensierire più di tanto Viviano. Dieci minuti dopo risponde Di Tacchio con un altro colpo di testa, questa volta più preciso. E’ attento Pigliacelli. Al 69’ è il Palermo ad avere l’occasione più importante. Brunori raccoglie una palla nella confusione dell’aria, cerca uno spiraglio tra i difensori e tira basso sul primo palo: palla che sfiora il palo.

Si attacca da una parte e dall’altra, senza mai impensierire veramente i due estremi difensori. La risposta dell’Ascoli arriva all’84’ con un gran tiro dal limite dell’area di Caligara che termina di poco alto. Due minuti dopo cerca di rispondere il Palermo con Gomes che, servito sul sinistro da Soleri al limite dell’area lascia partire un piattone che però viene facilmente bloccato da Viviano.

Quando negli ultimi minuti di gara il match sembra spegnersi ulteriormente con le due compagini visibilmente stanche, al 93’ Mancuso trova il suo primo gol (pesantissimo) in campionato che fa salire a quota 10 i ragazzi di Corini, con tre successi di fila (dopo Reggiana e Feralpisalò). L’ex Monza è bravissimo a sfruttare la sterzata di Ceccaroni su corner e con una zampata mette dentro la rete che vale i tre punti al Palermo. Subito dopo si gioca per altri 3 minuti, dove non accade nulla grazie anche alla gestione della palla dei rosanero.

Vittoria che da’ coraggio e consapevolezza. Autostima e sicurezza. I rosanero vincono una partita da squadra matura aggrappandosi già da metà settembre, dopo sole quattro giornate, al filone di testa. Appuntamento al Barbera venerdì sera contro il Cosenza, per l’anticipo della sesta giornata.

Ascoli-Palermo 0-1

ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Bayeye, Bellusci (cap.), Quaranta, Giovane; Gnahoré (Milico 95’), Di Tacchio (Masini 73’), Milanese (Falzerano 73’); Manzari (Caligara 56’), Rodriguez (56’ Botteghin); Mendes.

Allenatore: Viali.

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Aurelio (Lund 65’); Henderson (Gomes 65’), Stulac, Segre (Coulibaly 82’); Di Mariano, Brunori (C, Soleri 82’), Di Francesco (Mancuso 65’).

Allenatore: Corini

AMMONITI: Aurelio (24’), Coulibaly (89’)

RETI: Mancuso 93’

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