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Palermo ko a Cagliari, Corini: «Abbiamo giocato alla pari, pronti per il campionato»

L'allenatore rosanero: «Quello di stasera è un test fondamentale che ci prepara per la partita di venerdì a Bari»

A Cagliari il Palermo esce sconfitto in extremis (2 a 1 dopo i tempi supplementari), ma per Eugenio Corini è una serata di risposte e certezze: «Sono soddisfatto e orgoglioso della prestazione, abbiamo giocato alla pari con una squadra di Serie A – ha detto l'allenatore rosanero dopo il match -. Mi spiace per i ragazzi: prendere gol alla fine, così, fa male. Anche perché secondo me c’era anche un fallo su Soleri prima. Quello di stasera è un test fondamentale che ci prepara per la partita di venerdì a Bari».

Su Vasic: «È un ragazzo in gamba, bravo, che ha grandi qualità atletiche e tecniche. Credo che partendo da titolare abbia fatto una bellissima partita».

Occhi al mercato per definire le ultime cose prima della partenza: «Bisogna fare ancora qualcosa sul mercato. Al momento c’è un gruppo importante ma vogliamo - ha concluso Corini - qualche elemento che ci alzi il livello».

Soddisfatto anche il tecnico sardo, Claudio Ranieri che ha speso anche note di merito per i ragazzi di Corini: "È stata una bella partita - ha detto - e il Palermo è una bella squadra che sa anche giocare bene. È vero che abbiamo impegnato poco il portiere ma abbiamo controllato la partita. Nel secondo tempo loro hanno iniziato meglio poi noi abbiamo preso il sopravvento ed il loro pareggio è stata una doccia gelata. Per fortuna che alla fine abbiamo vinto. Ero consapevole che i miei giocatori non avevano tutti questi minuti nelle gambe e così ho fatto i cambi. Poi chi è rimasto ha giocato bene per tutta la partita inclusi i supplementari. Abbiamo messo in campo la nostra voglia di non mollare mai perché bisogna sempre uscire dal campo consapevoli di avere dato il massimo . Così come siamo consapevoli che la serie A - ha concluso Ranieri - difficile e per noi la salvezza è l'obiettivo prioritario. In questo momento ci mancano giocatori importanti che spero tornino presto. La mia dirigenza sa cosa mi aspetto: due difensori e un attaccante".

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