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Parma in calo, ora la rosa vale il 20% in meno: tifosi delusi, sfida col Palermo cruciale

Il gol di Ivan Marconi che ha deciso la gara dell'andata tra Palermo e Parma.Foto Tullio Puglia

Una vittoria, un pareggio e una sconfitta: questo il bilancio del Parma a marzo. Marcia non esaltante, così come quella del girone di ritorno, che si è riflessa sul valore della squadra: da inizio stagione ha, infatti, subito una svalutazione economica generale ed il club ha perso 11 milioni e mezzo. Un resoconto attuale visibilmente negativo per una squadra costruita per la promozione diretta e partita con i favori del pronostico ad inizio stagione.

La piazza borbotta, è stanca di un’altra stagione che viene definita non all’altezza. Risultati deludenti figli di un mercato estivo sbagliato senza rimedi nella finestra invernale. E una rosa male assortita senza un attaccante di peso che ha mostrato enormi limiti sul piano della forza mentale che il gruppo pare aver perso. Queste le critiche maggiori ai ducali che ad aprile saranno di fronte ad un bivio: quattro partite delicate contro dirette avversarie per la zona playoff. Un traguardo troppo importante per la squadra di Pecchia ma in generale per un club che sta perdendo tanti soldi.

Basti pensare che la rosa oggi vale quasi il 20% in meno e il rumeno Dennis Man è il simbolo di questo decremento: da quando è arrivato in maglia gialloblù il suo valore è sceso di circa il 70%.  Al contrario il Palermo è cresciuto tanto e - come si legge in un articolo sul Giornale di Sicilia oggi in edicola - dalla nuova stagione il valore della rosa è cresciuto del 42,5% passando da circa 22 milioni a quasi 31 attuali.

In una speciale classifica che tiene conto di quanto vale tutta la squadra, il Parma era secondo dietro al Genoa, oggi pur non avendo perso posizioni ha subito un decremento importante. Peggio del Parma solo il Venezia che ha perso il 28,8%, il Cagliari 27,3% e la Ternana 20,5%.

Emblematico il caso di Dennis Man: per assicurarsi il rumeno il Parma aveva pagato 13 milioni di euro. Oggi il suo cartellino viene valutato 4 milioni. Ecco perché la gara contro il Palermo acquista, come le altre da qui a fine stagione, un significato particolare. Pecchia e i suoi giocatori, dovranno lavorare per avanzare in classifica e raggiungere assolutamente la zona play off: ciò eviterebbe un ulteriore danno economico derivante dalla mancata partecipazione agli spareggi promozione, obiettivo stagionale minimo.

Hanno perso valore anche altri giocatori su cui si scommetteva ad inizio stagione: Inglese si è svalutato del 13%; Charpentier ha visto il suo cartellino scendere del 14%, lui che rappresentava il fiore all'occhiello di una società che mirava a puntellare il gruppo dell'anno precedente. L'unico che ha subito un aumento di valore è stato Bernabè che oggi vale circa 6 milioni di euro ma il Parma sa che se non verrà promosso in serie A sarà difficile trattenerlo e valuta il suo cartellino intorno ai 10 milioni.

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