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Palermo, Corini: «Vittoria straordinaria nata dal primo tempo di Perugia»

I giocatori rosanero sotto la curva a fine gara (foto Tullio Puglia)

«Vittoria di straordinaria importanza. Questa vittoria è nata a fine primo tempo di Perugia. Dopo le difficoltà in quella partita gli avevo chiesto di lottare, e loro lo hanno fatto e Matteo l'ha pareggiata». Esordisce così Corini in conferenza stampa, dopo la vittoria per 1-0 contro il Bari. «Abbiamo preparato con difficoltà la partita visto le defezioni - ha continuato l'allenatore bresciano -. Nella loro metà campo il Bari costruisce e palleggia, glielo abbiamo concesso e non abbiamo mai rischiato. Pian piano abbiamo aumentato il palleggio. Nel secondo tempo loro hanno abbassato il baricentro per ripartire. Abbiamo giocato e palleggiato, abbiamo avuto personalità. Ho tolto Damiani perché era ammonito e sul contrattacco loro non poteva spendere altri falli. Era ammonito anche Saric, avevo un solo cambio a centrocampo e ho dovuto ponderare bene».

I miglioramenti che arriveranno dal mercato e il percorso in crescendo che continua. Corini ha risposto così: «Le mie squadre di solito sono resistenti, e nel lungo periodo nei minuti finali fanno la differenza. Abbiamo lavorato bene insieme tutti, la squadra cresce e dobbiamo consolidarci. Migliorare qualitativamente in qualche scelta. Anche il mercato ci aiuterà in questo». Sui singoli il tecnico ha poi detto: «Pigliacelli è una presenza solida, è migliorato tantissimo. Grande parata su Cheddira, che ha spostato l'inerzia della partita. Abbiamo continuato a giocare con coraggio. Dario Saric? A parte la fase iniziale, in cui è arrivato non benissimo fisicamente, ha sofferto un po' per entrare in condizione. Quando ha iniziato a stare bene, ha avuto qualche piccolo infortunio che lo ha limitato. Poi già a Cagliari ed a Brescia ha fatto bene, e nel primo tempo di Perugia lui ha fatto una buona partita, è cresciuto».

Quattro vittorie su 4 contro le big del campionato: «La nostra squadra ha valori e cresce in spirito. Sa che quando ha davanti una squadra che gioca a calcio, deve giocare in una certa maniera. Il mercato ci aiuterà a capire cosa migliorare. Faccio i complimenti anche al Bari, le due squadre hanno giocato bene a calcio nonostante le condizioni climatiche. Sono tornato dietro di vent'anni andando sotto la curva». Corini ha poi concluso con un giudizio su Tutino: «Ha un'attitudine e caratteristiche diverse rispetto agli attaccanti che abbiamo. Il giocatore ha bisogno di calore e sono contento dell'accoglienza. Può fare un girone di ritorno importante».

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