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Il 2022 indimenticabile per i rosanero: è l'anno del ritorno in serie B

Il 2022 si è portato via un anno fantastico per i colori rosanero, arricchito da una inattesa promozione e anche dal passaggio di proprietà. È stato l'anno del ritorno del Palermo in serie B, quella categoria che aveva lasciato in seguito alla discutibile gestione degli ultimi anni finita con il fallimento della società.

Una serie B che, tranne qualche eccezione, è stato un campionato, relativamente, al girone di andata, molto molto equilibrato con diversi club accreditati alla vigilia e che invece hanno deluso.

Il Cagliari su tutti e, fino all'avvento di Gilardino, anche il Genoa stentava parecchio. Ora il club Ligure sembra avere trovato la retta via e difficilmente, visto l'organico, si lascerà sfuggire la promozione. A fronte di qualche delusione come appunto il Cagliari ma anche il Parma, il campionato ha fatto registrare delle sorprese com'è sicuramente il Frosinone di Fabio Grosso e la Reggina di Pippo Inzaghi. Con il Genoa che è risalito al terzo posto la classifica dice che tre ex campioni del mondo, compagni di squadra in quell'italia trionfatrice ai mondiali del 2006, sono in vetta alla classifica. Se sia un caso o meno sarà la storia del campionato a dirlo sebbene un altro ex iridato come De Rossi sta al contrario faticando parecchio con la sua Spal.

In questa situazione di grande equilibrio il Palermo, dopo un girone di andata fra alti e bassi, si trova oggi in una particolare posizione di classifica che lo vede in corsa sia per la vetta che per la coda; deve cioè guardarsi le spalle dalla zona calda. A soli 2 punti dalla zona spareggi promozione e ben quattro punti dalla zona playout sebbene tra i rosanero e la zona a rischio ci sono soltanto due squadre, situazione che deve sempre mantenere alta l'attenzione di Corini e dei suoi giocatori.

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