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Pigliacelli e Brunori salvano il Palermo: con la Spal basta il pareggio

Palermo 01/10/2022: Mirko Pigliacelli durante la partita di Serie B Palermo vs Sudtirol allo Stadio Renzo Barbera di Palermo(Foto Tullio Puglia)

Spal e Palermo. La sfida tra centrocampisti: De Rossi da un lato, Corini dall'altro. A fare da cornice, il freddo gelido di Ferrara. A fotografare uno scenario grigio, tipicamente invernale e pre natalizio. Alla fine termina 1-1 al Paolo Mazza. Un risultato che non lascia contente nessuna delle due ma che forse non dispiace, in fondo. Fortuna che, sul rettangolo verde, si è visto un calcio piacevole. Un primo tempo frizzante, spaccato a metà: un'ottima Spal fino al 25', prima che il Palermo prendesse il pallino del gioco in mano. Gli uomini di Corini partono contratti e forse anche spaventati dall'aggressività dei padroni di casa, che non perdono tempo a mordere le caviglie degli avversari.

Un atteggiamento legittimato poi dal gol del vantaggio siglato Meccariello: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dalla destra, il difensore calcia al volo col destro e buca Pigliacelli; 1-0 e palla al centro. I rosanero non reagiscono, gli spallini volano sulle ali dell'entusiasmo. Anche perchè dal decimo in poi, entra in gara anche il pubblico di casa, inizialmente un po' timido. La Spal spinge soprattutto sul binario di destra con Celia, dove il Palermo non riesce a trovare le contromisure. I tanti traversoni che partono da lì sono però spesso preda della retroguardia siciliana, attenta anche se in affanno. Al 21' La Mantia flirta con il gol del raddoppio calciando da dentro l'area di rigore, ma il pallone viene deviato in angolo. Dal 24esimo minuto, comincia l'altro volto del primo tempo. Quello a tinte rosanero. Di Mariano sale in cattedra ed è imprendibile, Stulac tocca più palloni e la sfera "canta" allegramente.

Viaggia, in poche parole, ad alta velocità. E prende il freccia rossa quando dal numero 10, si passa al 9, che al 32esimo fa 1-1 con un piazzato vincente che bacia il palo e si insacca alle spalle di Alfonso. Dopo il pareggio, il Palermo ha continuato a spingere e a legittimare il dominio territoriale, non rischiando quasi mai. Il 3-5-2, nuovo, disegnato da Corini, funziona e offre un gioco nuovo e più veloce. Il secondo tempo inizia come il primo: Spal più alta e Palermo leggermente più attendista.

La prima occasione della seconda frazione è infatti per i padroni di casa: Dickman crossa forte in mezzo e La Mantia calcia col destro anticipando netto Bettella. Poi rispondono gli ospiti, che si svegliano, subito dopo. Valente crossa in mezzo per la testa di Brunori che è però troppo centrale. Le due squadre si annullano a vicenda e il ritmo diventa blando dal 60esimo in poi. I rosanero, si sono spenti in particolare dall'uscita dal campo di Stulac e Di Mariano, e hanno perso geometrie e imprevedibilità.

A provarci fino alla fine è la Spal, che al minuto 80 chiama agli straordinari Pigliacelli con una parata super su tiro di Celia. Prevale la stanchezza, fisica e mentale. Il Palermo porta a casa un punto che muove pochissimo la classifica ma che consente, ancora una volta, di stare fuori dalla zona retrocessione. Esattamente 1 punto sopra, mentre la zona playoff si allontana a -4. Pochi squilli e una squadra che è calata alla distanza.

Una continuità nella prestazione, con il terzo risultato utile di fila (una vittoria e due pareggi) ma una classifica che resta ancora deficitaria e pericolosa. E Domenica prossima c'è il Cagliari, reduce dalla vittoria contro il Perugia in rimonta. 20 punti a metà campionato. Ne mancano altri 18 (circa) per raggiungere la salvezza.

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