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Il Parma prossimo avversario del Palermo: le ambizioni del presidente Krause dal cuore rosanero

Kyle Krause, presidente e Ceo di Krause Group

L'avversario dei rosanero di sabato pomeriggio al Barbera alle ore 16:15 è un club blasonato, ambizioso e che ha conosciuto nel passato i fasti delle coppe europee ed in particolare il successo di Coppa Uefa durante la gestione Malesani. Brunori e compagni incontrano il Parma del presidente Krause, tifoso rosanero con origini di Alia, che ha sempre dichiarato il suo amore per Palermo, anche perché ha conosciuto in città l'attuale moglie.
Il Parma, così come il Palermo qualche anno dopo, ha conosciuto l'onta del fallimento e la cronaca ha ampiamente raccontato la storia dei ripetuti tentativi discutibili con cui si è cercato di salvare il club ducale.

Il 18 maggio 2014 chiuse il torneo al sesto posto, conquistando il terzo turno preliminare dell'Europa League 2014-2015. La qualificazione europea però sfumò: il club, non in regola con alcuni pagamenti Irpef, si vide negare la licenza Uuefa. Da quel momento ebbe inizio la lenta discesa, costituita poi da una serie di gravi problemi finanziari che si manifestarono tutta la successiva stagione, segnata da continui cambi di proprietà e culminata il 19 marzo 2015 con il fallimento della società.

Le ambizioni del Parma che sogna il ritorno in serie A

La storia del club è nota a tutti gli appassionati di calcio: il Parma si pone al ventesimo posto come risultati e al quindicesimo posto come punteggi fra i 68 club che hanno militato in Serie A; sino alla stagione 2011-12 ha inoltre figurato nel ranking Uefa.

La società attuale, nata nel 2015 come Società sportiva dilettantistica Parma Calcio 1913, ha azzeccato nelle stagioni scorse un filotto importante, raggiungendo velocemente la serie A, persa poi nella stagione 2020-2021 quando dopo tre anni di permanenza nella massima serie concluse il campionato all'ultimo posto. Ovvio dunque che la squadra del presidente Krause abbia già da tempo ambizioni di promozione e non solo per il blasone ma anche per l'importanza dell'organico costruito.

Dunque una partita complicata per gli uomini di Corini contro un avversario che sebbene ancora non abbia spiccato il volo con qualche caduta in alcune gara (al momento al sesto posto con un ottimo rendimento casalingo), è sicuramente fra quelli più accreditati per il salto di categoria.

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