Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Palermo-Pisa, partita del riscatto per i rosanero: toscani in crescita dopo un avvio lento

Corini e Brunori durante Ternana-Palermo (Foto Tullio Puglia)

Appuntamento sabato 15 ottobre alle 14 stadio Renzo Barbera. Forse contro il Pisa la gara più delicata di questa prima parte della stagione perché arriva in un momento di profonda crisi dei rosanero.

Un Palermo che deve sfruttare il doppio turno casalingo (dopo il Pisa arriverà al Barbera il Cittadella), per risalire la china e diradare il cielo da nubi scure, decisamente inattese ad inizio stagione come ha sottolineato lo stesso direttore Gardini ieri pomeriggio.

Ma non sarà un incontro semplice, perché la squadra toscana è in ripresa dopo un avvio decisamente balbettante. Il Pisa attualmente occupa la terzultima posizione in classifica, dunque in zona retrocessione diretta, per colpa di un avvio di campionato davvero inatteso per una squadra che lo scorso anno giocò la finale per la promozione in serie A con il Monza. Pisa che ha 6 punti e precede il Palermo di una sola lunghezza.

Siciliani e toscani si sono già incontrati prima dell’inizio del campionato: difficile non rammentare la sonora sconfitta dei rosanero per 5-0 in un’amichevole pre campionato, quando ancora Baldini sedeva sulla panchina del club di viale del Fante. Ora i toscani mostrano evidenti segni di ripresa da quando è tornato il tecnico dei miracoli D'Angelo, in estate accostato anche alla panchina rosanero prima che la nuova proprietà puntasse su Corini.

Il Pisa ha avuto in queste prime otto giornate di campionato un rendimento esattamente contrario al Palermo che aveva iniziato benino e adesso è finito in un tunnel pericoloso. I toscani avevano iniziato malissimo e nelle ultime tre settimane si sono decisamente ripresi. Un solo punto nelle prime giornate con 3 sconfitte di cui due in trasferta a Cittadella e Bolzano. Poi il ko interno con la Reggina e la decisione della società di affidare di nuovo la panchina a D’Angelo. Da allora tre partite senza sconfitte con il pareggio a Venezia, seguito dal successo a Perugia e un nuovo pari casalingo con il Parma.

Una squadra che ha segnato 10 gol e ne ha subiti 12, esattamente come i rosanero che invece hanno messo in rete solo 6 palloni. Viene disegnata come la partita del riscatto e della ripresa ma la sensazione è che non sarà per niente una passeggiata.

Caricamento commenti

Commenta la notizia