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Modulo offensivo ma con equilibrio: come giocherà il Palermo di Corini

Eugenio Corini 2016/2017

Integralista, conservatore. Ma il suo obiettivo sarà portare a Palermo un gioco di qualità. Poi, soffrire non è una vergogna. La terza avventura in maglia rosanero (la 2° da allenatore) inizierà per Corini da lunedì, quando dirigerà il suo primo allenamento. Tanto lavoro sulla testa, anzitutto. Poi tutto il resto. Stile offensivo, ma sempre cercando di dare equilibrio alla squadra.

Ci vogliono le idee, certamente, ma anche i giocatori funzionali per mandare avanti un'idea di calcio. Ecco perchè il "Genio", nelle diverse call tenutesi con la dirigenza, ha chiarito da subito alcune questioni inerenti il mercato. E avrà (con ogni probabilità) ricevuto garanzie. Perché anche se l'obiettivo è quello di disputare un campionato tranquillo, serviranno rinforzi importanti, in una B che si prospetta la più difficile degli ultimi anni. Corini predilige il 4-3-3, ma si sa adattare alle caratteristiche dei giocatori.

In attesa che il calciomercato gli regali pedine funzionali, non è escluso che per le prime giornate di campionato si possa continuare comunque con il 4-2-3-1. L'intento sarà quello di non stravolgere tatticismi e idee che la squadra ha ben metabolizzato e che hanno portato ad una fantastica promozione. Nella sua prima avventura da allenatore a Palermo, utilizzò la difesa a 3. Un viaggio breve, ma "intenso", come lo aveva definito in esclusiva ai microfoni di Gds.it. Uno spirito di adattamento sopra le righe, un gruppo di calciatori non conforme alla sua idea di calcio.

Una scelta presa per amore, quella di sposare il progetto Palermo nel 2016, così come quella di dimettersi appena un mese e mezzo dopo. Perché "non c'erano le condizioni per poter salvare la squadra". Il 3-4-2-1 era il modulo utilizzato, la partita a Genova la più bella: da 3-1 a 3-4, tutto in pochi minuti. E l'illusione salvezza sempre più viva. Poi le dimissioni e il lento declino verso la retrocessione. Adesso Corini ripartirà da certezze e soprattutto da una proprietà forte alle spalle. Aspettando il mercato, lungo ancora 20 giorni. Sono tanti, ma adesso c'è da fare sul serio.

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