Il Palermo non va oltre il pareggio per 1-1 al "Barbera" contro la Fidelis Andria. Punto che i rosanero acciuffano a cinque dal termine (e con un uomo in più degli avversari) grazie al togol di Luperini. Occasione mancata per portar via l'intera posta in palio nella corsa playoff.
A fine gara Silvio Baldini rilegge il match: "Il pareggio? Dobbiamo accettarlo, in condizioni normali avremmo perso, il nostro pubblico ci ha sempre sostenuto e ci ha permesso di arrivare a questo punto. Abbiamo sottovaluto l'avversario? Non sono arrabbiato, mi dispiace per i tifosi. C’era tanta gente a fare il tifo per noi". Oltre 11mila le presenze sugli spalti dello stadio, complice anche la vendita dei biglietti ad un costo unico (1 euro).
Sulla prestazione dell'attaccante Brunori, rimasto a secco dopo otto partite consecutive, il tecnico toscano ha detto: "Dopo venti minuti avrei dovuto sostituirlo e mettere Soleri ma poteva sembrare un’offesa al ragazzo - ha detto sull'italo-brasiliano - , non riuscivamo a dare palla sulla profondità e senza idee e senza geometrie non vai da nessuna parte. Brunori è un attaccante che può giocare senza problemi in A, è tempo che capisca cosa deve fare per aiutare la squadra. Non c’è nessun caso, ma solo voglia di aiutare".
"Siamo riusciti a dare continuità, per la prestazione il bicchiere è mezzo pieno - ha detto l'allenatore della Fidelis Andria, Nicola Di Leo - . Peccato per l'espulsione Nunzella, senza quell'epispdio avremmo portato a casa il risultato pieno. Dovremo ripartire da questa prestazione e cercare di far bene anche contro il prossimo avversario, la Paganese".
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