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Zamparini amato, osannato e poi ripudiato dalla tifoseria rosanero: è stato il più vincente di sempre

Grande passione per il calcio e visione per i talenti, tanti ne sono sbocciati nei suoi anni da presidente del Venezia e del Palermo. Nel 2002 lascia la laguna per trasferirsi al Palermo, rilevato da Franco Sensi per 15 milioni di euro. Presidente e tifosi entrano subito in sintonia, Zamparini viene subito osannato, fin dalla sua prima apparizione al Renzo Barbera, allora ancora La Favorita.

E il presidente ripaga subito l'amore e l'affetto portando in appena due anni il Palermo in Serie A dopo 31 anni di assenza. Il sogno continua perchè i rosanero si piazzano in posizioni alte della classifica, giocano in Coppa Uefa prima ed Europa League, poi. La squadra annovera veri campioni con Toni, Barzagli, Grosso, Barone e Zaccardo che si laureano campioni del mondo nel 2006 con la Nazionale di Marcello Lippi. L’apice della sua esperienza a Palermo lo raggiunge nel 2011, quando la formazione di Delio Rossi conquista dopo un cammino eccezionale la finale di Coppa Italia, poi persa per 3-1 allo stadio Olimpico contro l’Inter l’11 maggio 2011.

Da quel momento Zamparini, però, decise di iniziare a rallentare con gli investimenti e il club pian piano venne ridimensionato considerevolmente, con cessioni eccellenti, fino a retrocedere in Serie B nel 2013 e qui cominciò a sfilacciarsi il rapporto con i tifosi. Il Palermo poi torna in A dopo un anno con Iachini in panchina e poi la successiva retrocessione in B nel 2017. I tifosi protestano e il rapporto con Zamparini sembra irrimediabilmente compromesso. Le cessioni dei vari talenti Paulo Dybala e Franco Vazquez sono maldigeriti dai supporter. Il rapporto con parte della tifoseria si rompe, definitivamente, nel 2019 quando l’US Città di Palermo fallisce dopo la cessione del club ai fratelli Tuttolomondo.

Nella storia del Palermo, Zamparini è sia il presidente che il proprietario rimasto per più tempo in assoluto in tali ruoli: quasi 15 anni di presidenza, dal 21 luglio 2002 al 27 febbraio 2017, e 16 anni di proprietà, dal 21 luglio 2002 al 1 dicembre 2018. Ed è anche colui che ha raggiunto i risultati sportivi più importanti della società della società rosanero.

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