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Zamparini, Miccichè: "Si è lasciato andare dopo la morte del figlio", Foschi: "Con lui è stato tutto bello"

“Credo che Zamparini sia morto quando ha appreso del decesso del figlio”. A parlare è Guglielmo Miccichè, ex vicepresidente rosanero, molto legato a Zamparini.

“Per me era un amico – dice Miccichè – l’ho sentito quando è venuto a mancare il figlio Armandino, si è lasciato andare, era già disperato. Se ne va un grande uomo, una grande persona, è come se fosse morto per me un fratello. Ricordo ancora le sue lacrime di commozione quando Sabatini gli comunicò che avevamo comprato Pastore”.

“Oggi è una giornata triste per Palermo e per tutti coloro che sono stati vicini al presidente – dice invece Moris Carrozzieri, ex calciatore rosanero – per me va via un padre, una persona speciale, quanta amarezza”. E poi a catena tutti gli ex rosanero come Zaccardo vogliono lasciare un pensiero che ricordi il presidente friulano.

Immancabile il ricordo di Rino Foschi: “E’ stato tutto bello con lui, è stato il presidente più grande con cui ho avuto il piacere di lavorare. Ricordo quando siamo arrivati, è stato un susseguirsi di risultati e momenti belli. Era un fratello, era questo per me. Ha patito molto la perdita del figlio e si è lasciato andare. Per me è un giorno molto triste. È stato bello caro mio presidente!”.

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