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Al Country Palermo il primo torneo dopo il lockdown, Palma: "Puntiamo ad avere 2 top ten"

Al Country Time Club di Palermo si lavora per organizzare il primo torneo al mondo dopo la sospensione dell’attività tennistica. I 31° Palermo Ladies Open, in programma dall’1 al 9 agosto sui campi in terra rossa del circolo di Viale dell’Olimpo del capoluogo siciliano, saranno, dopo l’emergenza coronavirus, un banco di prova per l’intero movimento.

Il tennis mondiale – ha detto il presidente del Country, Giorgio Cammarata - ha deciso di ripartire dall’Italia ed ha deciso di ripartire da Palermo, apprezzando, evidentemente, l’impegno profuso nel recente passato dal Country, ma soprattutto apprezzando la professionalità e l’affidabilità di un’organizzazione che ha sempre creduto, anche nei momenti più difficili, di potere dare vita quest’anno al Torneo”.

Il primo atto ufficiale del nuovo corso del tennis mondiale c’è stato questa mattina con la conferenza stampa di presentazione dei 31° Palermo Ladies Open alla presenza, oltre che del presidente del Country, anche del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, del presidente della Fit Sicilia, Gabriele Palpacelli, del consigliere nazionale della Fit, Iano Monaco, e del direttore del Torneo, Oliviero Palma.

I 31° Palermo Ladies Open, dotati di un montepremi di 225.500 dollari, prenderanno il via l’1 agosto con le qualificazioni (tabellone da 32 giocatrici con 4 wild card), mentre i match del tabellone principale avranno inizio lunedì 3 agosto con finale domenica 9 agosto. Main draw del singolare con 32 giocatrici (4 qualificate e 4 wild card), mentre 16 saranno le coppie del torneo di doppio (2 WC).

“Contiamo di avere in tabellone 2 top ten – ha detto il direttore del torneo, Oliviero Palma – si giocherà su 4 campi in un’unica sessione che avrà inizio alle ore 16. Il nostro è un WTA International, ma per la collocazione nel nuovo calendario e per il prestigio di aprire la nuova stagione, ha, già, calamitato l’interesse delle migliori giocatrici al mondo. In questo momento non è prevista, né la presenza del pubblico, né della stampa, ma solo degli addetti ai lavori. Con il continuo miglioramento dei dati sull’epidemia, siamo fiduciosi su una parziale apertura. Noi, comunque, faremo regolarmente montare sul campo centrale le tribune con 1.500 posti a sedere complessivi”.

Il nuovo corso del tennis mondiale prevede rigide misure di controllo sanitario. In campo ci dovrebbero essere solo 3 raccattapalle (maggiorenni) e 5 giudici di linea, mentre le giocatrici avranno, tra l’altro, in dotazione asciugamani monouso. Al Country, per la prima volta a Palermo, dovrebbe esordire anche “l’occhio di falco”, strumento tecnologico per valutare il rimbalzo della pallina.

"Vanno fatti i complimenti a Giorgio Cammarata ed Oliviero Palma - ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando -. Non è la trentunesima edizione, ma è una startup. Il virus globale ha cambiato la relazione con il tempo e lo spazio di tutti. L'effetto combinato del virus globale, come non è stato neanche per la seconda guerra mondiale, ha creato delle startup per misurarci in primo luogo con la sicurezza. La scommessa che si sta affrontando è quella di avere una qualità sportiva, ma anche sicurezza. Se avessimo un grande spettacolo agonistico, ma non dovesse esserci la sicurezza, avremmo fatto flop".

"La 'testardagine' del Country è stata premiata, mi fa piacere. Il tennis si presta ad essere praticato anche in regime di pandemia. Largo a Palermo che riafferma il suo buon diritto nello stare nel novero internazionale che merita", ha detto Iano Monaco, consigliere nazionale FIT.

"Vorrei complimentarmi con la dirigenza del Country. Ho ammirato la loro caparbietà. Oliviero Palma non ha mai perso la speranza di organizzare questo torneo. Ci hanno creduto fino in fondo e sarà una vetrina per il nostro movimento", ha ammesso Gabriele Palpacelli, presidente FIT Sicilia.

Nel video Oliviero Palma

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