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Palermo, al via Seacily il più grande salone nautico in Sicilia. Lagalla: «Evento utile al turismo»

Si aprono le porte del Seacily, il più grande salone nautico siciliano, nato nel 2013 per iniziativa di Assonautica Palermo. All’interno di Marina di Villa Igea, quest’anno l’esposizione rappresenta l’occasione per stimolare riflessioni intorno al settore nautico, che oggi coinvolge turismo, moda, enogastronomia, industria e strizza l’occhio alla blue economy.

Presenti all’incontro di questa mattina il sindaco Roberto Lagalla - che ha poi lasciato il posto al suo vice, Carolina Varchi -, Andrea Ciulla, presidente Assonautica Palermo, Giovanna Segreto, capogabinetto assessorato regionale Attività produttive, Marcello Giacone, capogabinetto assessorato regionale Turismo, Alessandro Albanese, commissario straordinario della Camera di Commercio, Piero Formenti, vice presidente Confindustria nautica. A moderare il dibattito sulle strategie e sugli investimenti necessari per portare la Sicilia a competere ancor di più nel mercato, il direttore del Giornale di Sicilia, Marco Romano.

«Ogni iniziativa che coniuga un’immagine positiva della città - ha detto Roberto Lagalla - ne aumenta l’attrattività e si connette ad una vocazione produttiva ed occupazionale, come quella del mondo della nautica, non può che essere accolta con soddisfazione. Anche perché è una conferma in un ambito produttivo e commerciale di straordinario interesse per le refluenze turistiche tanto per i cittadini amanti del mare. Contento dell’edizione 2022, che si connette anche alla straordinaria capacità di ricezione turistica che Palermo ha avuto».

«È importante che siamo arrivati alla quinta edizione - ha detto Albanese - vuol dire che è uno strumento che funziona ed è apprezzato sia dagli operatori che dagli utenti che vengono. Testimonia che è un settore vivo e trainante, che ha bisogno di leggi più performanti. Non serve solo alla nautica ma anche al food, all’aeroporto e tutto ciò che sta a terra. Il turismo nautico è i il più ricco e oggi abbiamo un’area portuale eccezionale in tutte le province della Sicilia. Adesso non è più soltanto una manifestazione che guarda alla Sicilia ma a tutto il mediterraneo».

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