Diecimila volumi di Giuseppe Quatriglio, alcuni molto rari, e una grande quantità di materiale archivistico di enorme interesse storico e documentaristico, sono stati donati dalla figlia dello scrittore e del giornalista, Costanza, regista e sceneggiatrice, alla Biblioteca centrale della Regione siciliana.
Si chiamerà fondo Quatriglio e sarà accessibile agli studiosi. Presenti alla conferenza stampa il direttore Carlo Pastena, l’assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà, e il direttore del Giornale di Sicilia, Marco Romano.
Nell’archivio si ritrovano le sue relazioni con intellettuali e artisti come Leonardo Sciascia, Giuseppe Prezzolini, Gesualdo Bufalino, Giuseppe Bonaviri, Ignazio Buttitta, Carlo Levi, Denis Mack Smith, Antonino Uccello, Renato Guttuso, Emilio Greco, Pietro Consagra e molti altri. L’importanza del fondo è stata messa in relazione con la lunga carriera giornalistica di Quatriglio, durata oltre 70 anni, ai suoi viaggi e alle sue testimonianze in giro per il mondo. Quatriglio ha lasciato anche un ricco patrimonio fotografico nel quale si ritrovano il rigore dei suoi racconti e la tendenza a collegare le immagini con la parola.
"Queste carte raccontano - ha detto Costanza Quatriglio - l'universo di uno studioso che ha dedicato l’intera vita a intrecciare i fili che legano la Sicilia all’Europa e al mondo. Rappresentano un osservatorio unico da cui guardare la storia culturale, letteraria e artistica della Sicilia".
video di Marcella Chirchio
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