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«Il mondo dei balocchi»: è dedicato all'agente ucciso 34 anni fa il nuovo singolo di Claudia Sala

Lei non c’era il 14 gennaio 1988. Non era ancora nata quel giorno in cui tre sicari crivellarono di colpi l’agente Natale Mondo nel suo quartiere, l’Arenella, a Palermo, davanti al negozio di giocattoli della moglie, «Il mondo dei balocchi». Lei, Claudia Sala, cantautrice con collaborazioni artistiche di livello internazionale, sarebbe nata dieci mesi dopo, nello stesso quartiere.

«Ero bambina - racconta - e vedevo le foto di questa persona a casa della moglie. Mi raccontavano che faceva tanto per i bambini dell’Arenella, che organizzava il Carnevale e regalava giocattoli ai più piccoli». Quanto basta per decidere di dedicare un brano a quell’uomo mai conosciuto. Titolo «Il mondo dei balocchi». Esce oggi - 14 gennaio - su Youtube, accompagnato da un videoclip girato in parte all’Arenella e in parte al Teatro Massimo. Un video presentato stamattina alla commemorazione in questura e alle 18 alla messa di suffragio nella chiesa di Sant’Antonio da Padova all’Arenella voluta da padre Francesco e da padre Matteo.

«Ci sono storie che lasciano il segno, che rimbombano nella nostra mente da tempo», sottolinea Claudia all’inizio del video. Storie che a volte prendono forma in una melodia struggente che tocca anche i passaggi intimi e più aspri della vita di Mondo. «Ringrazio la moglie Rosalia, le figlie Dorotea e Loredana, la nipote Ornella. Mi hanno aiutato - spiega Claudia Sala - a scrivere questo omaggio a chi credeva nella bellezza. Mi ha sempre stupito il modo in cui hanno saputo sotterrare il dolore. Io vorrei alleggerirlo attraverso la musica».

Il pezzo, dice Claudia nel video, serve a «non dimenticare chi una voce più non ha». «Credo che tutti noi - spiega - abbiamo bisogno di tornare ai valori veri, la dignità, la lealtà, l’onesta. Abbiamo bisogno di uomini e donne normali, non di eroi. I suoi amici poliziotti mi raccontano che Natale era una persona comune, come noi. Tutte le vittime di mafia erano persone normali che credevano fosse possibile cambiare. Glielo dobbiamo, di fare qualcosa per loro. Io sono solo una cantante. Cosa potevo fare se non una canzone per trasmettere qualcosa, per valorizzare la bellezza in cui Natale credeva?».

«Il Mondo dei balocchi» è prodotto dalla stessa autrice. Gianfaby production ha finanziato il videoclip, girato da Claudio Colomba. Claudia Sala ringrazia la questura di Palermo per alcune immagini e il Comune e la Fondazione del Massimo, che hanno patrocinato gratuitamente le riprese in quel teatro che lei frequentava da bambina, quando faceva parte del coro di voci bianche, e che tuttora frequenta la sorella Emanuela Sala, soprano e corista, che nel Mondo dei Balocchi ha anche un ruolo di cantante lirica. L’elenco dei musicisti che hanno collaborato è lungo e di prestigio. Si va dal produttore artistico del pezzo, Francesco Moneti (Modena City Ramblers), che nel Mondo dei balocchi suona anche il violino, al cantautore palermitano di successo Pippo Pollina, qui al pianoforte, da Diego Scaffidi, batterista pure lui dei Modena City Ramblers, ai musicisti palermitani Umberto Porcaro (chitarra) e Davide Femminino (basso), fino all’ensemble di archi diretto da Alberto Maniaci. «Ringrazio tutti i musicisti e i tecnici, volevo uno staff palermitano per un brano e un video così fortemente legati a questa città», conclude Claudia Sala, guardando quella pietra al porticciolo dell'Arenella, sulla quale sono incise quelle quattro parole che danno il senso più profondo dell'esistenza dell'agente ucciso 34 anni fa: il mondo dei balocchi.

 

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