Suggestivo, antico ma sempre attuale. Ecco il "Presepe Semovente" di Giacomo Randazzo in tutto il suo splendore, aperto al pubblico fino al 23 gennaio presso palazzo dei Benedettini a Cinisi.
Si tratta di un’esposizione in miniatura con una serie di personaggi che fanno rivivere l'essenza della tradizione siciliana, come è possibile vedere dal video di Marcella Chirchio. Ci sono il fabbro, il calzolaio, i muratori, il falegname, la lavandaia: tutti riproducono i movimenti tipici dei mestieri rappresentati, in uno scenario che sembra vero. Le case e gli oggetti sono realizzati con materiali reali come il tufo, la pietra, il legno, il ferro.
"Questo presepe nasce negli anni Cinquanta per opera di mio padre, un bravo meccanico che ebbe l'idea di realizzare i primi personaggi - racconta Giacomo Randazzo -. Trent'anni dopo ho ripreso il progetto per rappresentare un piccolo borgo siciliano del dopoguerra. Un paese che lentamente comincia a scomparire col boom economico".
Giacomo Randazzo si avvale della collaborazione si sua sorella e soprattutto del figlio che ormai partecipa attivamente alla costruzione del presepe. Un'opera che appassiona soprattutto i più giovani. "Amo spiegare ai ragazzi che in realtà come questa vivevano i loro nonni - aggiunge Randazzo -. Ecco perché ritengo che questo presepe abbia una valenza storica oltre che artistica. Perché, come spesso mi dicono i bambini, sembra tutto vero. Le case sono in muratura, gli attrezzi in ferro. C'è il legno, c'è la terracotta".
Il presepe è fruibile fino al 6 gennaio dalle 17 alle 20 nei feriali, dalle 16.30 alle 20.30 nei festivi. Dal 7 al 23 gennaio, l'apertura avviene solo sabato e domenica dalle 16.30 alle 20.
Caricamento commenti
Commenta la notizia