Poteva causare una tragedia il Ficus macrophylla caduto stamani a Palermo in viale Piemonte, poco prima dell'incrocio con via delle Magnolie. Il grosso albero si è sradicato dal terreno ed è precipitato in strada, colpendo un'auto che transitava proprio in quel momento. All'interno della vettura c'erano due persone, padre e figlia che, per fortuna, sono rimasti illesi e sono scesi dalla macchina, completamente distrutta, con le loro gambe.
Il grosso arbusto, così come spiega nell'intervista video l'agronomo Claudio Benanti, esperto della valutazione sulla stabilità degli alberi per il Comune di Palermo, era stato controllato due anni fa e mezzo fa. «Un controllo in quota che non dava alcun segno di pericolo - spiega l'esperto -. Si tratta di un problema radicale, imputabile a tagli di radici pregressi effettuati almeno un decennio fa. Oggi - continua Benanti - si è avuto il riscontro di ciò, purtroppo. Bisogna capire che c'è un fattore di rischio, un'imprevedibilità che prescinde a volte dai controlli meticolosi effettuati. Potevano esserci delle vittime ma per fortuna ci sono solo danni ad auto e muretti. L'albero, è bene precisarlo, - conclude l'agronomo - non cade per una mancata potatura. Non si può evitare al 100% il rischio ma va calcolato cercando di limitarlo».
Intervistato: Agronomo Claudio Benanti, esperto vta (valutazione stabilità alberi) per il Comune di Palermo
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