Campagne di sensibilizzazione nelle scuole, installazioni di telecamere, aperture di centri comunali di raccolta e prolungamento degli orari di apertura. Comune di Palermo e Rap le stanno pensando davvero tutte per contrastare il fenomeno degli abbandoni in strada.
Non c’è decoro, non ci può essere se davanti alle abitazioni e accanto alle scuole ci sono montagne di ingombranti come in via in via Pio La Torre, dove Antonio Cascino si fa portavoce dei residenti. Discariche anche in via Nina Siciliana. Su un materasso dorme un gatto e accanto ci sono ante di armadi, porte e mobili. Chi transita a piedi per quella via preferisce camminare nella corsia opposta, in controsenso, per evitare di passare accanto a quella montagna di rifiuti. In largo Villaura, angolo via Brigata Aosta, sono stati abbandonati un divano tre posti e un sedile di automobile. Qualcuno li ha poggiati su una saracinesca ed è scappato via. A fianco c’è anche una credenza in legno, sopra il marciapiede, accanto ai portoni delle abitazioni e agli ingressi dei negozi.
Questa, come tante altre, è una delle vie prese di mira continuamente da chi abbandona i rifiuti, e a detta dei residenti, avrebbe bisogno di essere presidiata da telecamere e polizia municipale. Le squadre di Rap intervengono con le pale e le ruspe e puliscono ma appena cala il buio, arrivano i soliti mezzi a scaricare montagne di ingombranti. Prima di arrivare al mercato storico di Ballarò, bisogna attraversare vie disseminate discariche a cielo aperto.
In 136 vie interessate, in una sola settimana, dal 1 al 7 novembre, sono stati rimossi 4.152 ingombranti. E fino al 13 ottobre, solo in area porta a porta ne sono stati rimossi 6.686 tonnellate.
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