I palermitani del quartiere Montegrappa–S. Rosalia ne potranno usufruire da domani, 22 settembre, per differenziare: carta, cartone, plastica, vetro e metalli. Ma anche per smaltire correttamente i rifiuti speciali: oli, medicinali, toner per stampanti, pneumatici fuori uso, abbigliamento, miscugli di cemento, mattoni, apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso.
Inaugurato in via Ernesto Basile il settimo centro comunale di raccolta della città. Il servizio rimarrà aperto alla cittadinanza dal lunedì al sabato dalle 7 alle 13 e il mercoledì anche nel pomeriggio, fino alle 17.
In programma presto l'ottavo Ccr (centro comunale di raccolta), in prossimità di viale Regione Siciliana, nel quartiere Zisa. “Tenuto conto di quelli che sono i risultati – afferma l'amministratore unico della Rap, Girolamo Caruso - l'obiettivo, nell'orizzonte di un paio d'anni, è aprire almeno un centro di raccolta in ognuno dei 25 quartieri. Riteniamo intanto di poterne realizzare abbastanza rapidamente altri dieci”.
Ma chi non paga le tasse potrà usufruire del servizio e conferire i rifiuti? “C'è gente che non viene perché pensa che dando il suo codice fiscale si possa scoprire che non paga la Tari – commenta Caruso -. E si ferma 5 metri prima”.
“Un cittadino dovrebbe porsi la domanda: è giusto che io non paghi la Tari? - aggiunge il sindaco di Palermo Roberto Lagalla - So bene che non si procede ad accertamenti specifici e mirati all'interno dei centri di raccolta. In questo momento ci serve educare i cittadini senza una situazione di pressione patologica. Ma bisognerà ragionare anche sul tema della tassazione: non si può pretendere una città pulita non pagando le tasse. La disciplina e il rispetto delle regole nel conferimento dei rifiuti fanno la differenza tra una città pulita e credibile e una città sporca che perde di credibilità”.
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