È atterrato alle 13.48 l’aereo, un Learjet 45, che da Sharm el-Sheik ha riportato a Palermo i genitori di Andrea Mirabile, il bambino morto nei giorni scorsi per una sospetta intossicazione alimentare. Dopo le ore frenetiche di ieri, quando l’ambasciata d'Italia al Cairo e il consolato onorario a Sharm el-Sheikh hanno ottenuto i permessi necessari per consentire alla società assicuratrice l'invio di un volo per riportare in Italia la salma e i genitori del bimbo morto nella località turistica egiziana.
Ad attendere in pista i coniugi, un'ambulanza che ha immediatamente trasportato la coppia all’ospedale Policlinico di Palermo. Il primo step è stato il pronto soccorso, dove i medici hanno prima eseguito il tampone. La signora - che è incinta di 4 mesi - è stata portata nel reparto di Ginecologia, l'uomo in quello di Medicina interna.
All’arrivo dell’autoambulanza, alle 14.29, in prima fila i familiari in lacrime: «Ho visto mio figlio poco fa - ha dichiarato Salvatore Mirabile, il nonno del bambino - ma non so come stia. Ieri mi aveva detto telefonicamente che era migliorato. Non so quale sia la sua patologia, non me l’ha detto: so solo che non poteva respirare. Lui è rimasto intossicato gravemente, mia nuora un po' meno. Non so cosa abbiano mangiato né tantomeno se altri ospiti del resort in cui erano in vacanza si siano sentiti male». Sul nipotino ha poi detto: «Ancora non sappiamo le cause, dopo la notizia si è rotto tutto».
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