Qualche bicchiere lasciato sul terreno e cumuli di sacchetti accatastati vicino ai cestini. Si è svegliato così il parco della Favorita di Palermo all'indomani della tradizionale scampagnata di Pasquetta.
Alle sette e mezza del mattino il bosco sembra pulito, se non per qualche sacco raggruppato qua e là. Tra gli aghi del pineto a terra anche qualche bicchiere. I postumi insomma di una normale scampagnata svolta nel rispetto dell'ambiente.
Merito anche del lavoro delle maestranze Reset, incaricate della pulizia, che fra ieri sera e questa mattina sono entrate in azione. “Abbiamo impiegato venti operai, al lavoro fra la Favorita e il Foro Italico – dice Domenico Musacchia, amministratore di Reset -. Sono state raccolte circa dieci tonnellate di rifiuti fra ieri sera e questa mattina presto. La gente ha lasciato qualcosa ma devo ammettere che c’è stato un miglioramento e una maggiore sensibilità rispetto agli altri anni”.
Alle dieci il Parco della Favorita appare ordinato, gli operai della Reset hanno raccolto gli ultimi sacchi. “Palermo pulita” recita la scritta su un cestino. I palermitani sembrano aver accolto la sfida.
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