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Incidente mortale in viale del Fante, gli amici ricordano Carlotta Rosano: "Voleva essere perfetta"

Una ragazza solare, piena di vita. La descrivono così gli amici e i professori dell'istituto professionale dei mestieri di via Mater Dolorosa. Sempre curata, le piaceva dormire, e spesso arrivava tardi a scuola. Le sue migliori amiche, Michela e Sara, la aspettavano fuori per ore prima di entrare in classe. “Non scendeva da casa se non era perfetta”.

Carlotta Rosano frequentava da tre anni il corso di operatore del benessere, indirizzo acconciatore, all'Euroform di Pallavicino, a Palermo. A dicembre aveva terminato gli esami scritti e presto avrebbe dovuto affrontare la fase pratica per ottenere il diploma. La festa dei diciotto anni, le chiacchierate a Mondello, i progetti con le amiche, i sogni. “Carlotta non vedeva l'ora di prendere la patente – racconta Michela Albamonte – quando era a scuola faceva quiz di continuo. Faceva 5-6 errori, andava ancora male ma si esercitava perché era il suo sogno”.

Poi inaspettato, la mattina del 27 febbraio, di ritorno da una festa, l'incidente in auto. La Fiat 600 sul muro di viale del Fante, poco distante da casa. Guidava un'amica di 22 anni, rimasta ferita insieme ad altre due. A chi la accusa sui social di aver guidato in stato d'ebrezza risponde: “Se non sapete veramente come sono andate le cose non parlate. Ci hanno tagliato la strada e sono scappati. Accusarmi della morte di una persona che era mia amica e se n'è andata via davanti ai miei occhi è da senza cuore e dignità”.

Quando ha saputo della notizia, il tutor della classe frequentata da Carlotta, è rimasto sconvolto: “Non mi aspettavo questa brutta notizia – dice Angelo Gabriele - quando ho letto sui social il suo nome legato all'incidente sono rimasto di ghiaccio. Era una mia alunna, l'ho conosciuta all'età di 15, 16 anni. Una ragazza piena di vita”.

All'Euroform di Pallavicino la campanella suona alle 12 per un minuto di silenzio. Gli studenti escono nei corridoi. “Eravamo amici più che un tutor e un'alunna – spiega Giuseppe Portaro, che alla classe di Carlotta faceva spesso da tutor nelle gite -. Ci guardava con gli occhi dell'amore, si vedeva. Non avendo fratelli, la scuola era parte della sua famiglia”.

L'istituto la ricorda con striscioni e cartelloni. “La direzione di Euroform si stringe intorno al dolore della famiglia per la perdita della cara Carlotta - riferisce Angelo Gabriele -. Questo tristissimo momento possa rappresentare per ciascuno un momento di riflessione per la caducità della vita e per soffermarsi sui veri valori”.

Il funerale di Carlotta è stato fissato per mercoledì 2 marzo alle 10 nella Chiesa San Vincenzo, a San Lorenzo.

Nel video le interviste ad Angelo Gabriele, tutor della classe frequentata da Carlotta; Giuseppe Portaro, tutor dell'istituto; Sara Parisi e Michela Albamonte, compagne di classe e amiche di Carlotta

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