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Open day a Palermo, nel primo giorno vaccinati quasi 900 studenti

La fila parte già da fuori, sotto ai tendoni bianchi, poco dopo l'assegnazione del ticket con su scritto il numero del turno. Fa freddo e c'è chi si ripara in una rientranza, un ragazzo legge un libro per ingannare l'attesa.

Nel primo giorno di open day alla Fiera del Mediterraneo di Palermo, a fare il vaccino senza prenotazione sono stati quasi in mille. Tra studenti e over ottanta la stima è tra le 800 e 900 persone.

P, B, S: prima del numero una lettera indica la tipologia di paziente. P sta per prenotati, B per bambini, dai 5 agli 11 anni, e S per studenti, dai 12 ai 18 anni.

Ai bambini è dedicato un padiglione separato, il padiglione pediatrico 20A. Studenti e prenotati invece confluiscono all'interno padiglione 20; nel quale sono attivi cinque corridoi, di cui uno, il corridoio E, riservato a chi arriva in open day, senza prenotazione.

Dato il numero elevato di ragazzi, per far evitare loro attese troppo lunghe, nella giornata di oggi si è reso disponibile agli studenti anche il corridoio D. Causando conseguenti ritardi nelle prenotazioni.

"Abbiamo prenotato per le ore 17 più di dieci giorni fa - afferma Girolamo Monteleone, 78 anni che, insieme alla moglie, è alla sua terza dose - siamo venuti mezz'ora prima come consigliato e abbiamo trovato una coda enorme. Se ci vaccineranno lo faranno molto dopo l'orario di prenotazione, il che è scorretto".

Rossella e le figlie, rispettivamente di 16 e 18 anni, hanno deciso di allontanarsi dalla calca. Mentre escono dai cancelli della Fiera hanno ancora il numerino in mano: davanti a loro ci sono più di 100 persone. "C'è una coda interminabile - spiega Rossella Giletto ai microfoni di gds.it - ho accompagnato le mie due figlie, sono due studentesse, per noi è importante tornare a scuola in sicurezza".

"Dobbiamo proteggerci - spiega Sofia Paterna, anche lei ha approfittato dell'open day rivolto agli studenti per effettuare la terza dose, aspetta il suo turno da due ore - questa è l'unica arma disponibile che possiamo utilizzare. Questo virus purtroppo ultimamente sta diventando veramente pensante".

Poi c'è Marica, stremata. Aveva prenotato la prima dose per le figlie, rispettivamente di 12 e 16 anni, all'hub di Misilmeri, ma il sistema è andato in tilt e si sono ritrovati in 250 per la stessa fascia oraria. Tra ritardi e problemi burocratici ha deciso di approfittare dell'open day in Fiera.

"Sarebbe opportuno - concude Rossella - aprire altri centri alla vaccinazione agli studenti perché sono in tanti che vogliono approfittare di questa opportunità".

Nel video le interviste a:  Massimo Bellavia, Rossella Giletto, Rosa Canale, Ignazia Butera, Maurizio Palumbo,  Sofia Paterna e Girolamo Monteleone

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