Tensostrutture per la prima accoglienza dei pazienti Covid a Palermo. Sono state realizzate all'ospedale Civico e al Cervello di Palermo. Ieri l'assessorato regionale alla Salute aveva dato il via a un progetto di supporto agli ospedali più sotto pressione per l'emergenza coronavirus in città, visto l'aumento vertiginoso di nuovi contagi registrato sin dai primi giorni del 2022.
L'idea è quella di proporre un posto medico avanzato vicino ai pronto soccorso. Sono strutture dove è possibile assistere i pazienti in attesa di decidere per il ricovero o la dimissione a seguito di indagini diagnostiche in modo da creare uno sfogo esterno alle sale del pronto soccorso. Sono state coinvolte sia la Croce rossa che le organizzazioni di volontariato, ad esempio le pubbliche assistenze.
L'ospedale da campo dell'ospedale Cervello ha a disposizione dieci posti letto, nel frattempo il reparto di ostetricia, così come avverrà al Civico, verranno momentaneamente riconvertiti per destinarli a pazienti Covid.
Il numero dei ricoveri negli ospedale siciliani in queste ultime ore, sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive, sta registrando nuovamente un forte aumento. La situazione più allarmante proprio al Vincenzo Cervello di Palermo dove, nel reparto di Rianimazione, su 16 posti disponibili, sono ricoverati 14 pazienti di cui 13 non vaccinati, tra i quali anche under 50.
Le interviste a Renato Costa, commissario Covid a Palermo, e a Tiziana Maniscalchi, direttore del pronto soccorso Covid del Cervello
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