Ingenti i danni dopo il nubifragio che si è abbattuto ieri su Termini Imerese, 45 millimetri di pioggia in soli 40 minuti. Rovinato anche un antico quadro religioso risalente al secolo scorso.
Negozi, abitazioni e centri ricreativi completamente allagati. I dati più allarmanti quelli del palazzetto dello sport e della chiesa di Sant’Antonio dove la pioggia ha provocato diversi danni. Nell’edificio di culto, l’abbondante acqua ha danneggiato in maniera seria un antico dipinto del “Sacro Cuore di Gesù” che si trova sulla navata laterale della chiesa. L’acqua che è caduta dall’alto per diversi minuti ha sciolto i colori dell’antica tela.
“Le valvole di sfogo non sono riuscite a drenare - spiega il parroco della chiesa di Sant’Antonio da Padova, Antonio Devoto -. L’ingresso dell’acqua è stato fortissimo: solo grazie a dei volontari siamo riusciti ad evitare il peggio. Purtroppo, l'antico quadro è stato danneggiato”.
Una situazione quella di ieri fra Termini e Trabia che è stata definita dal centro meteo tra le più critiche, viste le consistenti precipitazioni. Questa mattina i mezzi del Comune erano al lavoro per rimuovere cumuli di detriti che hanno invaso alcune strade.
“Termini Imerese – spiega il sindaco Maria Terranova – è stata investita da un nubifragio. Insieme agli uomini e alle donne della polizia municipale, ai gruppi di Protezione civile, alle nostre squadre della Segnaletica e dell’Ufficio tecnico – aggiunge – abbiamo messo in piedi una grande macchina operativa. Una squadra che, insieme a vigili del fuoco e alle forze dell’ordine, ha aiutato, soccorso in diversi punti della città e fatto sì che ogni criticità non si trasformasse in pericolo per i cittadini. Siamo ancora operativi – sottolinea il primo cittadino – per rimuovere parte dei detriti ancora presenti in alcune strade”.
Anche Trabia oggi fa la conta dei danni: “Ancora una volta - dichiara il sindaco di Trabia, Leonardo Ortolano - siamo stati messi alla prova da una emergenza meteo che minacciava di provocare seri danni. Ed ancora una volta il sistema di Protezione Civile del nostro Comune ha funzionato. Tanto si è fatto in termini di prevenzione e ancora tanto bisogna fare. Voglio ringraziare per l’operosità e per gli straordinari servizi di pronto intervento di oggi i carabinieri di Trabia, la nostra Protezione Civile ed i nostri vigili urbani. Permettetemi di riconoscere - conclude - il lavoro dell’assessore Emanuele Lo Bono che in questi casi si procura stivali e rastrello ed interviene in prima persona”.
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