Due botti con un unico fuoco d'artificio che ha illuminato la notte del Festino post Covid. E c'è chi a mezzanotte si è recato al Foro Italico per poterlo ammirare, accontentandosi di poco nell'anno dell'emergenza coronavirus. In sottofondo, nel video di Piero Longo, non mancano le voci di stupore. I palermitani accolgono quell'unico fuoco, lo guardano con la testa all'insù e pensano a come poteva essere il 14 luglio del 2020 se non ci fosse stato il virus a stravolgere le nostre vite.
Nessuna sfilata del Carro di Santa Rosalia lungo il Cassaro e niente processione, oggi, con le reliquie della Santuzza per le vie della città. Anche la Chiesa ha dovuto adeguarsi alle restrizioni dettate dalle norme anti contagio. I festeggiamenti religiosi per Santa Rosalia si tengono unicamente alla Cattedrale di Palermo.
A ricordare simbolicamente la vera essenza del Festino quei due botti a mezzanotte e il sindaco Leoluca Orlando che ha omaggiato Santa Rosalia salendo sul carro in piazza Bellini e offrendo alla patrona delle rose, alla presenza di pochi curiosi che hanno applaudito e urlato con lui "Viva Palermo e Santa Rosalia, viva".
Il Festino che non c'è andrà avanti anche oggi. Alle 16,45 il concerto delle campane della Cattedrale, alle 18 invece musica bandistica e alle 19 la messa Pontificale, presieduta da monsignor Lorefice sul sagrato della Cattedrale che sarà possibile seguire in diretta su Tgs e Gds.it con la trasmissione condotta da Salvo La Rosa già a partire dalle 18,45. Anche oggi, durante le celebrazioni sul sagrato, l’urna argentea sarà posta sotto il portico meridionale, mentre la Cattedrale resterà aperta fino alle 23.
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