Anche nell’anno del coronavirus, Palermo rende omaggio a Santa Rosalia. È arrivato il momento del Festino che non c’è, raccontato attraverso la diretta video di Tgs. Le limitazioni imposte dal contrasto al Coronavirus hanno impedito l’organizzazione dei tradizionali momenti laici e religiosi del 14 e 15 luglio, ma la città non rinuncia ad abbracciare la sua Santuzza.
Fulcro degli eventi è la Cattedrale con l’intrattenimento musicale a cura del corpo bandistico palermitano del maestro Massimo Vella, la celebrazione dei Vespri solenni con discorso alla città di monsignor Lorefice. Presenti tutte le autorità civili e militari e i rappresentanti di tutte le confessioni religiose.
Il carro che l’anno scorso sfilò sul Cassaro la notte del 14 luglio è in bella mostra a piazza Bellini. Non si muove da lì, non c'è alcun corteo. E allo stesso modo non andrà in processione neppure l’urna argentea con le reliquie della Santa domani pomeriggio.
Tgs, con questa diretta, segue i momenti principali di questo Festino così diverso dagli altri. In studio c’è Salvatore Fazio in collegamento con il sagrato della Cattedrale dove è montata l’unità in esterna guidata dal direttore artistico Salvo La Rosa.
A seguire il lungometraggio "Palermo Sospesa – il Festino che non c’è", la cui realizzazione è stata affidata dal Comune alla sezione siciliana del Centro sperimentale di Cinematografia, con la regia di Costanza Quatriglio. Un appuntamento a cui, tra gli altri, stanno partecipando con entusiasmo cinque giovani studentesse del liceo coreutico Regina Margherita, rappresentate ieri a Palazzo delle Aquile dal preside Domenico Di Fatta.
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