PALERMO. «Non l'ho nominato io Tutino. Non posso sbilanciarmi per ragioni di legittima suspicione. Non sono io l'uomo che può giudicare un grande medico che mi ha dato una mano, mi ha fatto stare bene e mi ha aiutato in questi anni». Lo ha detto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, sull'arresto del primario di Villa Sofia Matteo Tutino.
«Io l'ho conosciuto come un uomo buono e religioso - ha aggiunto Crocetta -. Ci si rivolge a un medico perchè è bravo non per altri motivi. I fatti che riguardano Tutino saranno valutati dalla giustizia. I suoi reati non appartengono a me. Ci sono dei magistrati che seguiranno questo caso».
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