"E' andata bene, si è conclusa l’assemblea con l’acquisizione di tutta la parte contabile e gli adempimenti obbligatori. Nella giornata di lunedì procederemo all’iscrizione e tra lunedì sera e martedì ci sarà la conferenza stampa della proprietà e cominceremo a parlare di pallone".
Così il direttore generale del Palermo, Fabrizio Lucchesi, uscendo da Sicindustria dopo l’assemblea dei soci del club rosanero. "I soldi degli stipendi sono stati versati oggi, una parte sarà completata lunedì così entro la sera sarà tutto a posto. Una buona parte è già stata pagata. Sono stati formalmente immessi circa 10 milioni di euro. Sono sereno e tranquillo e lo ero anche il 18 giugno. Arkus aveva bisogno di un paio di giorni di tempo per adempiere agli impegni. Oggi l’azionista unico ha adempiuto alle promesse fatte e sono stati chiusi i verbali. Dei 10 milioni versati, tutti quelli che servono andranno nel conto affiliato alla Lega. La fideiussione è già pronta. La multa credo sia già stata pagata, abbiamo mandato soldi in Lega, tutta una montagna di problemi che sono stati superati e tutto verrà chiuso lunedì".
Dalla prossima settimana Lucchesi potrà concentrarsi sul calciomercato: "Sarà in due fasi, un mercato in uscita che ci condizionerà ma tanto i nostri giocatori non uscivano prima di martedì perchè qualcuno gli aveva fatto credere che non ci saremmo iscritti e quindi aspettavano per essere liberi a parametro zero, non dico tutti ma qualcuno ha giocato su questo. Il Palermo vuole vendere, non vuole regalare, questa prima fase ci servirà per capire quanti giocatori andranno via e in funzione di questo costruiremo la squadra. Sto parlando sia con i procuratori dei nostri giocatori che con quelli che vogliamo portare, in pienissima intesa con il tecnico Pasquale Marino. Faremo una squadra competitiva, senza le follie del recente passato che hanno portato 50 milioni di debiti senza vincere nulla. I giocatori ci sono, basta sapere dove andarli a prendere. A Palermo vengono con piacere e l’allenatore è importante". Sulla vicenda Rino Foschi: "E' nei suoi diritti difendersi, ovvero dimostrare quello che gli è stato contestato. Ha scelto l'avvocato che ha difeso il Frosinone? Può scegliere il legale che vuole (Mattia Grassani, ndr), può essere non di bellisismo gusto ma questo non lo voglio commentare".
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