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Semifinale scudetto, in gara1 il Telimar perde nettamente: 18-9 per la Pro Recco

Telimar Palermo sconfitto 18-9 dalla Pro Recco nella gara uno della semifinale scudetto del campionato di Serie A1 di pallanuoto. A Recco, alla piscina Antonio Ferro di Punta Sant'Anna, i palermitani allenati da Gu Baldineti reggono un tempo, replicando agli attacchi dei padroni di casa e chiudendo sul parziale di 5-4. Nel secondo tempo allunga la Pro Recco con quattro gol in quattro minuti; il divario in termini di gol continua a crescere anche nel terzo tempo. Solamente nell’ultima frazione il Telimar riesce a trovare maggiori spazi e realizzare altri due gol con Giorgetti, autore a fine partita di quattro reti. In evidenza fra i padroni di casa Hallock e Zalanki, autori di una tripletta a testa. Sabato 6 maggio sarà la volta di gara 2 all’Olimpica di viale del Fante, a Palermo. Il team del presidente Giliberti potrà schierare nuovamente il capocannoniere dell’A1 Max Irving, assente oggi per scontare una giornata di squalifica.

Subito i padroni di casa avanti con Iocchi Gratta servito al centro. Ribattono i palermitani, trascinati dal capitano Lo Cascio, abile a mettere il pallone dentro su tap-in dopo l’apertura dal palo di Vitale su uomo in più. I recchelini provano ad allungare con il rigore trasformato da Younger e con un alzo e tiro di Presciutti. Il TeLiMar, però, non molla e si rifà sotto con Hooper per il 3-2. Velotto e Hallock portano la squadra di Sukno sul 5-2, ma Giorgetti su doppia superiorità accorcia ancora. E in chiusura della prima frazione Lo Dico con azione prolungata porta il Club dell’Addaura sul 5-4.

Il secondo periodo si apre con il break di 4 a 0 del Recco, che con Ivovic, Zalanki, un Di Fulvio servito alla perfezione da Echenique e ancora con Zalanki va sul 9-4. Del Basso interrompe il monopolio biancoceleste su uomo in più, ma Hallock segna il 10-5 per i liguri che giocano un pressing altissimo.
Beduina di Iocchi Gratta per l’11-5 al rientro dall’intervallo lungo. I padroni di casa in ripartenza scavano il solco con Di Fulvio, su uomo in più con Hallock, con un coast to coast di Echenique che scarica su Younger e con Ivovic per il 14-5. La rete dai cinque metri di Giorgetti risveglia l’orgoglio del TeLiMar, che subito dopo in extra player con Hooper in contropiede si porta sul 15-7. Il terzo tempo, però, si chiude con la rete su uomo in più di Presciutti.

Gli ultimi 8’ di gioco vedono subito il gol deciso di Giorgetti, a cui risponde Zalanki. Nella seconda metà del periodo, da assistman Echenique si trasforma in marcatore e su uomo in più segna il 18-8. Ancora Giorgetti, con il suo poker personale, fissa il risultato sul definitivo 18-9.

«Peccato per qualche errore evitabile in difesa – commenta a caldo l’attaccante Alex Giorgetti – che non ci ha messo in condizione di aiutare Jurisic tra i pali. Senza queste disattenzioni, i tre punti sarebbero comunque andati al Recco, ma con un distacco inferiore. Il loro gioco è estremamente aggressivo e finché abbiamo retto fisicamente, oltre che mentalmente, siamo stati lì a un passo. Poi, tra la nostra stanchezza e la loro bravura, si sono allontanati. Ma siamo riusciti a trafiggerli diverse volte e non ci si può basare solo sul risultato finale. Bisogna guardare tutto quello che abbiamo costruito. Speriamo – conclude – di poter avere il nostro pubblico in tribuna sabato. Sarebbe davvero l’ottavo uomo in vasca. I nostri tifosi potrebbero spingerci mentre gli avversari calano. Questo ci permetterebbe di arrivare alla finale ancor più a testa alta».

«Sono soddisfatto di quello che hanno dimostrato oggi in vasca i ragazzi, nonostante un arbitraggio – sottolinea l’allenatore ligure Gu Baldineti – che ha permesso un gioco iperfisico, come se fosse stata una partita tra Recco e Brescia, ad altissimi livelli. In questo modo, loro hanno fatto un pressing fuori dal comune. Così, però, diventano incontenibili. Per questo, devo fare i complimenti a tutta la squadra. Abbiamo segnato tanto. Spero si possa fare anche meglio a Palermo».

Marcello Giliberti, Presidente Telimar: «Il nostro avvio di partita è stato eccellente sia in difesa che in attacco. Abbiamo giocato il primo quarto alla pari contro la corazzata Pro Recco. Alcuni nostri evitabili errori all'inizio del secondo tempo hanno dato la possibilità agli avversari di staccarci, cosa che sarebbe certamente successa dopo, ma che ha determinato il risultato finale del match. Bene comunque complessivamente, considerato che avevamo di fronte la squadra più forte del mondo. Ora affronteremo gara 2 sabato in casa al gran completo, recuperando Max Irving oggi squalificato. E tenteremo l’impossibile».

Pro Recco-TeLiMar 18-9

PARZIALI: 5-4; 5-1; 6-2; 2-2

PRO RECCO: Del Lungo, Di Fulvio 2, Zalanki 3, Cannella, Younger 2 (1 rig.), Fondelli, Presciutti 2, Echenique 1, Ivovic 2, Velotto 1, Iocchi Gratta 2, Hallock 3, Negri - Allenatore: Sandro Sukno

TELIMAR: Jurisic, Del Basso 1, Vitale, Di Patti, Giorgetti 4 (1 rig.), Hooper 2, Giliberti, Pericas, Lo Cascio 1, Occhione, Lo Dico 1, Fabiano, Washburn - Allenatore: Marco Baldineti

ARBITRI: Luca Bianco, di Gavardo (BS), e Francesco Romolini, di Sesto Fiorentino (FI) - Delegato: Giuseppe Sorgente

NOTE: Superiorità Recco 4/9 + rigore; Telimar 4/12 + rigore.n Usciti per limite di falli Cannella (R) nel III tempo, Vitale (T) e Fondelli (R) nel IV tempo. Spettatori: 400 circa.

Nella gallery foto Schenone

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