La diversità è ricchezza: alla "Coperta di Ruth" attori disabili per 5 mila studenti palermitani

Tutti in piedi, sopraffatti dalle emozioni, cinquemila studenti hanno assistito all’opera drammaturgica “La coperta di Ruth - storia di un ebrea” in scena per tre giorni al teatro Golden di Palermo e hanno onorato non solo la memoria delle vittime del nazismo ma ricevuto un altro messaggio di grande importanza, una testimonianza diretta che insegna loro che la diversità non è un limite ma ricchezza e valore aggiunto.

All’interno della compagnia teatrale, tra i protagonisti, anche attori di grande talento con diverse abilità. E quando i ragazzi, a fine spettacolo, hanno manifestato il loro apprezzamento con grandi applausi e standing ovation, hanno appreso che “Madelin” presente in tutti e tre gli atti, è una persona non vedente, sono rimasti letteralmente a bocca aperta. All’interno della compagnia anche disabili intellettivo-relazionali che hanno recitato insieme ad attori professionisti. Ciascuno con il proprio talento. Uno spettacolo, quello scritto e diretto dalla regista Giovanna Allotta, che dimostra che un mondo inclusivo può esistere davvero e le diverse abilità, con studio e passione, possono trasformarsi in eccellenze. E la dimostrazione lo è anche lei, autrice del testo e regista della rappresentazione teatrale, che a fine spettacolo, si presenta ai ragazzi seduta sulla sua sedia a rotelle.