Biagio Conte ieri ha mangiato e bevuto. Gira voce alla Cittadella del povero e della speranza che volesse recuperare energie per le visite di oggi. Sia l'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice che il presidente della Regione Renato Schifani hanno voluto portare un sorriso al missionario laico.
E anche oggi, giorno dell'Epifania, la chiesa della Missione speranza e carità era affollata di persone. Il rito, presieduto dall'arcivescovo, è stato concelebrato da padre Pino Vitrano, altro riferimento della missione, padre Sergio in missione del Camerun, padre Maurizio Francoforte, parroco di San Gaetano Brancaccio.
Le condizioni di Biagio Conte sono stazionarie, ma giorno dopo giorno mostra la sua forza nella lotta contro il tumore al colon. Ieri ha atteso la fine della messa per far sentire la sua voce debole e affaticata. Mentre tutti erano assorti nella preghiera dopo il momento dell’eucarestia, il missionario dal letto ha proferito uno dei suoi messaggi di pace: «Dobbiamo essere uniti in questa pace. Uniti per costruire un mondo migliore. È dura, ma ce la faremo perché il mondo ne ha tanto bisogno».
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