Cartacce, bottiglie e rifiuti: nella villetta di piazza Lolli a Palermo regna il degrado

Prosegue la scia di abbandono dei rifiuti per le strade di Palermo. Questa volta a farne le spese è la villetta di piazza Lolli. Nella primavera del 2016 l’area era stata oggetto di riqualificazione grazie ad un investimento di circa 300 mila euro, che aveva riportato la zona alla funzione di luogo di aggregazione nuova stazione del passante ferroviario. Adesso, invece, sembra di essere tornati indietro di qualche anno.

La villetta, certo, continua ad essere molto frequentata dai ragazzi, è un luogo di gioco per cani e sono tante le persone che durante la giornata usufruiscono delle panchine per leggere un libro o più semplicemente per passare un pò di tempo in quella che per alcuni anni era tornata ad essere una piccola isola felice.

Tutte queste attività proseguono. La cornice, però, sembra essere radicalmente cambiata: infatti, ad ogni angolo è possibile incontrare cartacce o bottiglie di birra abbandonate nei vialetti che si snodano tra le grandi aiuole o sacchi stracolmi di spazzatura e infestati da insetti che ronzano vi ronzano vicino, lasciati accanto ai cestini anch’essi in pessime condizioni.

Così, capita di vedere un ragazzino che sta leggendo un libro o un gruppetto di ragazzi che parla e scherza circondati dal degrado. Capita anche che la villa venga frequentata dai turisti, che dall’aeroporto utilizzano la fermata della stazione per raggiungere il centro, e che rimangano sbigottiti difronte alla scena che si presenta loro. «

"Purtroppo questo sito come tanti altri nella città è vittima di episodi di abbandono di rifiuti - ha detto l’assessore al Verde e rapporti con Rap, Andrea Mineo -. Siamo al lavoro per contrastare questo fenomeno con i vigli urbani, con i quali abbiamo istituito un nucleo Delta per i controlli di questo tipo, e presto con gli ispettori ambientali".

"Inoltre - ha proseguito l’assessore -, installeremo telecamere di video sorveglianza in tutta la città. Abbiamo riscontrato che nei siti in cui sono già presenti il numero di abbandoni è vistosamente calato, quindi funzionano».

Mineo ha poi parlato del lavoro che l’amministrazione sta svolgendo con Rap: «Stiamo lavorando affinché venga riportato in aula il regolamento rifiuti, che si era arenato a causa dei tantissimi emendamenti. Inoltre, stiamo aumentando di 20 unità gli operatori che dovranno occuparsi dei cestini, varando un piano industriale e gestionale con Rap e, nel giro di qualche mese, ci riapproprieremo dei lotti della settima vasca di Bellolampo».