La pandemia li ha messi in ginocchio, ecco che anche stamattina sono tornati in piazza a protestare gli operatori di noleggio pullman dell’associazione Bus turistici Sicilia 2020.
Un sit-in che si è svolto in piazza Indipendenza dove si sono riuniti più di 300 operatori del settore. Lavoratori che hanno deciso di far sentire la loro voce, occupando le strade direttamente a bordo dei loro bus.
"Gli operatori del settore - si legge in una nota - denunciano la mancata attenzione verso un comparto completamente collassato dalla pandemia e dai mancati aiuti economici e le gravi disattenzioni da parte del governo regionale e nazionale".
Questi lavoratori sono fermi da più di un anno per via della pandemia da Covid. Motivo della protesta è anche il mancato inserimento di un contributo per la categoria NCC bus ed autovetture nella finanziaria 2021/2023.
"Ci è stata promessa la proroga della cassa Integrazione - dice Maurizio Reginella, presidente Abt Sicilia – ma anche i contributi a fondo perduto, o anche il credito d’imposta al 110% per gli utenti utilizzatori di NCC e taxi. Infine, anche la sospensione di leasing e mutui".
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