Una Rambla sinuosa che seguirà affettuosa la parte del lungomare di Sant'Erasmo. E che sarà pronta a breve, avviando di fatto il recupero della famosa Costa Sud, che poi a guardar bene è costa Est ma si sa che a Palermo il modo di dire è più importante della topografia.
È il regalo alla città del Sistema Portuale del Mare di Sicilia occidentale che ha giurisdizione sull'intero waterfront urbano, da Marina di Villa Igiea a Sant'Erasmo, appunto. E che ha messo mano alla porzione di lungomare: i lavori procedono nei tempi previsti, e la nuova area rigenerata e adeguatamente illuminata, sarà pronta al debutto dell'estate.
«Il progetto sotto la gestione di Pasqualino Monti ha ricevuto un input importante e stiamo recuperando l'intera area che sarà di nuovo vivibile - spiega il progettista delle opere architettoniche Sebastiano Provenzano dello studio Provenzano architetti associati, mentre il gruppo di progetto è diretto da Enrico Petralia e il Rup è Salvatore Acquista -. Saranno disponibili una serie di attrezzature e servizi, caffetterie e bar, più un edificio più grande, una club house la cui gestione sarà assegnata tramite gara».
Parliamo dell'ultima porzione del Foro Italico, all'altezza dell'istituto Padre Messina: qui si sta ultimando la nuova pavimentazione; verranno piantati alberi e siepi di essenze autoctone, un prato accanto all'invaso del porto; e mantenute, dove sono ancora visibili, le basole storiche, il resto sarà in pietra di Billiemi. Un progetto da 4 milioni di euro che continuerà con altri interventi.
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