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Dagli ottantenni ai keniani, la carica dei duemila alla Maratona di Palermo

Kiptoo Frederick Kipkosgei, il vincitore dell'ultima edizione

Si corre domani la ventisettesima edizione della Maratona di Palermo. Partenza e arrivo in piazza Ruggero Settimo. Il via sarà dato alle 8,30. Quasi duemila gli iscritti fra maratona, mezza maratona e staffetta (1994 le iscrizioni, 444 donne e 1500 uomini). Trentuno le staffette che copriranno i 42,195 chilometri con gruppi di quattro atleti: cinque le staffette composte da sole donne, undici quelle da uomini e quindici le miste.

Tre ultraottantenni al via

Tre gli over ottanta al via: Camillo Cucina e Pietro Mafara, 82 enni, correranno la mezza, la pugliese Ornella Croci, 71 anni, sarà al via della maratona. I più giovani al via, invece, saranno Marco Ioco e Joceline Sayen Marysol rispettivamente di 18 e 22 anni. Il mazarese Salvatore Piccione si presenterà al via per la ventesima volta, raggiungendo così le 226 maratone corse in carriera. Al via anche Silvia Furlan, atleta affetta da sclerosi multipla che affronterà la distanza della mezza maratona accompagnata da due podisti palermitani.

I keniani grandi favoriti

I favori del pronostico sono tutti per i podisti keniani. Il pettorale numero uno e il principale favorito è il vincitore dello scorso anno, il keniano Kiptoo Fredrick Kipkosgei. Il numero due è stato assegnato a Kiura Denis Mugendi arrivato alle spalle del vincitore nella passata edizione. Con il pettorale numero tre si presenterà al via Njru Bonface Fundi che esordirà nella maratone a Palermo e si presenta con un personale di 62 minuti netti sulla distanza della mezza maratona. Tra le donne a prenotare il successo è Jeptanui Jackline con il pettorale numero cinque. A fare da lepre all’atleta africana sarà un altro keniano Ngetich Philip Kijmaio che partirà con il pettorale numero quattro. Fra i siciliani in gara sulla mezza maratona Giorgio Giacalone, pronto a regalarsi un prestigioso bis dopo il successo dello scorso anno. A dargli battaglia Soumalie Diakite, ventiduenne di origini somale, da sette anni a Palermo e già vincitore della maratonina di Terrasini e della 10 km che si è corsa lo scorso ottobre nell’ambito della International Palermo Half Marathon. Fra le donne pronostico aperto fra la mazarese Letizia Sucameli, la messinese Valentina Catania, la palermitana Barbara Romano e l’altofontina Maria La Barbera, quest’ultima terza assoluta nella distanza regina nell’edizione del 2019.

Il percorso nel cuore della città

Il percorso si svilupperà su due giri di un tracciato che toccherà il cuore della città e il parco della Favorita passando per il Teatro Massimo, la Palazzina Cinese, villa Niscemi, Palazzo dei Normanni, Quattro Canti, San Domenico e la Cattedrale. Il record della maratona di Palermo appartiene al keniano Kemboi David Murkon che ha tagliato il traguardo nel 1999 in 2h10’36 e alla connazionale Kilel Cheptonui che nel 2004 ha fermato i cronometri sul tempo di 2h31’15». La Maratona di Palermo, dal 2017, si fregia del patrocinio dell’Unesco. 

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