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Diossina, a Palermo prorogati fino al 10 settembre i divieti dopo l'incendio nella discarica

Si attendono i dati dell’Asp sulle analisi degli alimenti

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, in via precauzionale, ha prorogato fino al 10 settembre l’ordinanza che aveva emesso a tutela della salute dopo gli incendi del 24 e 25 luglio scorsi che avevano interessato la discarica di Bellolampo.

La scadenza era prevista per oggi. Al Comune non sono arrivati i risultati delle analisi su latte, carne e foraggi che sono state inviate, dall’Azienda sanitaria provinciale di Palermo, all’Istituto zooprofilattico di Bologna. Per la loro definizione ci vorrà ancora qualche giorno. I campioni erano stati prelevati anche dalle numerose aziende di allevamento presenti nella zona fra Palermo e Torretta nei pressi della discarica.

«La proroga del provvedimento - afferma il sindaco Lagalla - riguarda, in particolare, le disposizioni del lavaggio accurato di frutta e verdura e di evitare l’assunzione di alimenti di origine animale (carni, latte e uova) nell’area di 4 chilometri interessata dall’ordinanza».

Lagalla aggiunge che «l’attesa dei dati sugli alimenti disposti dall’Asp ci invita a questa proroga, coerentemente con l’atteggiamento assunto da questa amministrazione nell’interesse della salute dei cittadini. È doveroso, altresì, sottolineare come nel frattempo anche gli ultimi esiti elaborati dall’Arpa su tutti i campionamenti riguardanti la presenza di diossina nell’aria e sul suolo per i siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale, siano assolutamente rassicuranti, in quanto tutti inferiori ai limiti previsti dalla legge».

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