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Palermo, svolta sulle strade colabrodo: la giunta vara 8 progetti per le riparazioni-tampone

Le imprese saranno individuate in via diretta, visto che si tratta di importi inferiori a centomila euro: un contratto per ciascuna circoscrizione

Manto stradale dissestato in piazza Indipendenza. (foto Fucarini)

Tutt'e otto le circoscrizioni della città di Palermo avranno a brevissimo un modo per tamponare l'emergenza delle strade bucate e dei marciapiedi sconnessi. In giunta sono state approvate le otto delibere con le quali appunto si dà il via libera ad altrettanti progetti. Le imprese saranno individuate in via diretta, senza particolari formalità, visto che si tratta di importi inferiori a centomila euro.

I progetti si configurano come interventi di manutenzione di infrastrutture pubbliche e «tra gli obiettivi la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché di miglioramento della qualità urbana e di riqualificazione del tessuto sociale anche attraverso il miglioramento della viabilità urbana». Siamo a una mini-svolta nell’annoso problema delle strade-colabrodo dal centro alle periferie. Anni e anni di incuria e di mancanza di manutenzione, solo qualche rattoppo spesso fatto male, hanno consegnato una situazione disastrosa. Non c’è via che non abbia bisogno di un intervento. Estromessa la Rap per il rattoppo urgente, al momento il servizio è affidato all’impresa che sta eseguendo la revisione del sottopasso di via Crispi. In attesa, appunto, che diventino operativi gli otto progetti esecutivi, uno per ogni circoscrizione. In più, sono stati deliberati interventi specifici per via Volturno e per via Libertà e l’asse che va dal porto alla circonvallazione (opere che sono nel piano triennale).

La soluzione adottata in via provvisoria ricalca, comunque, quella che ha fatto da architettura per l’accordo quadro della durata di 4 anni per le manutenzioni. La gara d’appalto per otto lotti funzionali, anche qui uno per circoscrizione, del valore complessivo massimo di 46 milioni di euro (che non ci sono). Però, nel bilancio preventivo che si sta per approvare sono stati appostati 5,2 milioni proprio su questo capitolo. La gara d’appalto s’è conclusa, non è andata proprio come ci si attendeva: solamente undici le offerte presentate ed era vietato a ciascuna impresa di presentarsi per più di un lotto. Quindi, alla verifica dei titoli e delle proposte, è forte il rischio che non si riuscirà a «coprire» l’intera città.

«Per troppo tempo la manutenzione stradale è stata disattesa - spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Salvatore Orlando - e recuperare non è facile. Tuttavia, con le risorse disponibili, cominciamo subito in attesa di un programma più ambizioso». Per il sindaco Roberto Lagalla «i provvedimenti dimostrano che su questo aspetto l’amministrazione non è ferma a guardare. Sono interventi in emergenza, in attesa che arrivi il via libera in consiglio comunale del Bilancio 2023-2025. È da quel momento che si potrà riprendere la spesa ed una delle prime attività alle quali ci dedicheremo sarà proprio la manutenzione delle strade per incrementare i livelli di sicurezza».

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