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Palermo, una ruota panoramica nel cuore di Mondello. A Cefalù già c'è

Hsc Event vuole installarla sul lungomare davanti alle Terrazze. L’assessore comunale alle Attività produttive, Forzinetti: «L’autorizzazione si può dare, se non ci sono ostacoli». Ma la Soprintendenza è di tutt'altro avviso

La ruota panoramica sul lungomare di Cefalù

Sarà una di quelle installazioni per cui Palermo si spaccherà in favorevoli e contrari. Una ruota panoramica nel cuore di Mondello. Precisamente di fronte alle Terrazze, l'iconico stabilimento liberty, costruito a palafitte, di viale Regina Elena. Un gigante di ferro e seggiole di 32 metri d'altezza che dovrebbe occupare una porzione di strada di 310 metri quadrati, compresa la pedana e l'area cassa, fino al 30 settembre, secondo il permesso avanzato dalla Hsc Event srl, società che ha sede a Gozzano, in provincia di Novara.

Altra richiesta al Suap, lo sportello unico delle Attività produttive, è pervenuta da una società diversa (la Cundari Massimiliano Andrea di Santa Flavia), per un'analoga iniziativa invernale: una ruota da piazzare alla fine di via Emerico Amari, vicino al porto, in piazza Andrea Camilleri, dal 28 ottobre al 28 gennaio 2024. Anche se, in questo caso, il titolare della azienda di «spettacoli viaggianti», propone delle alternative possibili: Foro Italico Umberto I, piazza Ruggero Settimo, piazza Giuseppe Verdi, Giardino Inglese «o altra area designata dal Comune». Insomma, collocatela dove volete, purché diciate di sì, sembra essere il messaggio.

L’amministrazione è orientata a fornire l'autorizzazione al montaggio delle due «giostre», ovviamente dietro il pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico e del rispetto di tutte le specifiche tecniche previste per un’attrattiva di questo tipo. Ora, però, gli uffici avevano inviato alla Soprintendenza per un parere la richiesta. La risposta risale a giovedì scorso e porta la firma di Selima Giuliano. La quale ha fatto presente che la sua struttura non è chiamata a fornire il suo punto di vista: il Dpr semplificazioni del 2017, infatti, fissa il principio per cui la collocazione di strutture al servizio di manifestazioni e spettacoli per un massimo di 120 giorni non necessita del parere della Soprintendenza». Tuttavia, dice la Giuliano, «se fossi chiamata a esprimere un parere vincolante sui luoghi e la durata proposti, non riterrei idonee le aree individuate per la collocazione della ruota».

Un giudizio non dovuto, sostanzialmente, che però rischia di trasformarsi in un «caso». Perché la traduzione di questa vicenda sarà che il Suap andrà avanti nonostante il parere contrario della Soprintendenza, che ha comunque fornito su questa storia il suo punto di vista. «Se il lungomare è tutto pedonalizzato - spiega Giuliano Forzinetti, assessore comunale alle Attività produttive - sono dell’idea che l’autorizzazione si possa concedere. In città, secondo la mia opinione, bisogna incrementare la presenza di strutture, eventi e richiami per avere una maggiore offerta turistica. Sulle ruote panoramiche attendiamo un’ultima relazione tecnica dei nostri uffici e decideremo». Secondo l’esponente della Nuova Dc «qua si tratta di stabilire se fare le cose o non farle. Certo, se potessimo decidere sempre di ospitare eventi con Dolce & Gabbana sarebbe bello. Tuttavia, dobbiamo fare i conti con le offerte che arrivano. Con la Soprintendenza - conclude l’assessore - abbiamo un confronto serrato, sempre per coniugare le esigenze nostre con quelle regionali».

La stessa ruota panoramica nelle scorse settimane è stata montata a Cefalù. Nella cittadina normanna il Comune ha comunque dato il via libera per la collocazione sul lungomare Giardina, visto che «non comporta modifica permanente dello stato dei luoghi».

Ieri a Palermo si è concluso Beer Bubbles, il festival delle birre artigianali che, con i suoi stand, ha occupato piazza Politeama e in quel caso il parere della Soprintendenza era stato positivo. Ma non senza code polemiche, tutte interne al centrodestra. L’ex assessore Stefano Santoro, storico esponente della destra, ha attaccato l’amministrazione, sostenendo che aveva privilegiato l’organizzazione a discapito degli altri commercianti. Una presa di posizione che, inevitabilmente, ha avuto anche refluenze polemiche in giunta, creando qualche fibrillazione.

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