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Palermo, slitta il vertice del centrosinistra. Avanti insieme: «Sì a Miceli anche senza i partiti»

Franco Miceli

«A pochi minuti da un’importante riunione di coalizione del centrosinistra, in cui finalmente ci si attendeva di sciogliere i nodi fondamentali per iniziare una campagna elettorale tardiva e che non decolla a causa dei tira e molla di due partiti nazionali incapaci di dare una parola certa sul candidato sindaco da loro stessi individuato, assistiamo increduli all’ennesimo rinvio, a un’ulteriore richiesta di tempo, stavolta da parte dei 5 Stelle, finalizzata a sciogliere surreali riserve sul nome di Franco Miceli». Così in una nota il gruppo civico Avanti insieme, composto da Valentina Chinnici, Massimo Giaconia, Roberto Li Muli, Michele Maraventano, Ottavio Navarra, Marco Frasca Polara, Rosana Rizzo e Roberto Zampardi.

«E allora, constatato con dispiacere e sgomento lo spettacolo desolante di una politica partitica che perde ogni giorno un pezzo di credibilità, è proprio a Franco Miceli che vogliamo e sentiamo la necessità di rivolgerci direttamente. Noi che incarniamo quella società civile di cui lui stesso si definisce espressione, riconoscendo in lui quelle caratteristiche di rigore morale, impegno sociale e culturale che ne marcano la forte differenza con altri professionisti della politica, gli chiediamo di andare avanti indipendentemente dai giochi svilenti in mezzo al quale è stato purtroppo trascinato e con lui l’intera città - si legge nella nota - Come ha detto proprio Franco Miceli, Palermo ha bisogno di rispetto. Palermo merita un sindaco che abbia a cuore veramente il bene comune e non i giochi spartitori di personaggi in cerca d’identità e collocazione politica. Palermo merita Franco Miceli: se i partiti litigano perché non vogliono attribuirsi la sua candidatura, per timore di perdere altre poltrone di rilievo, siamo noi a rivendicarla con orgoglio e a chiedergli di andare avanti con decisione, anche da soli. Palermo non può più attendere».

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