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Verso le Comunali a Palermo, c'è anche Ninni Terminelli in corsa

Ninni Terminelli all'assemblea di Sinistra Comune a Villa Filippina, lo scorso dicembre, con Giusto Catania, Mariella Maggio e Barbara Evola (foto Fucarini)

Ninni Terminelli, ex consigliere comunale a Palermo e presidente di Sinistra delle Idee, è pronto a scendere in campo alle Amministrative di primavera. E rompe gli indugi dando la propria disponibilità a correre per il dopo Orlando. Un’investitura, spiega Terminelli, figlia di un «documento con quasi 200 adesioni che mi chiede di offrire la mia disponibilità per essere il candidato a sindaco del centrosinistra».

Il suo nome rientra, quindi, nella rosa degli aspiranti alla guida di Palazzo delle Aquile, che verrà vagliata dagli aderenti al progetto politico di Sinistra civica ecologista che vede nell’assessore Giusto Catania uno dei promotori. Confronto con gli alleati a cui non si sottrae Terminelli, che ha aderito al progetto con Sinistra delle Idee: «In quello spazio politico - ha precisato - parleremo di una rosa di nomi e decideremo insieme». Ma nel centrosinistra tiene banco ancora la questione interna al Pd che potrebbe ipoteticamente formare un asse con Forza Italia, alla luce di quanto sta avvenendo in vista delle regionali del prossimo autunno. Una coalizione allargata che, però, è stata già bocciata da Giampiero Trizzino del Movimento 5 Stelle e dallo stesso Terminelli, che in questi giorni ha invitato i dem a fare chiarezza in tal senso.

E l’endorsement di Davide Faraone, senatore di Iv e candidato sindaco dei renziani, alla corsa dell’azzurro Gianfranco Miccichè per la presidenza della Regione, potrebbe sparigliare le carte anche nel centrodestra. Fratelli d’Italia ha deciso di puntare su Carolina Varchi, l’Udc su Roberto Lagalla, attuale assessore regionale alla Formazione, con la Lega che ancora non avrebbe sciolto le riserve, mentre Popolari e Autonomisti si affidano a Totò Lentini. Insomma, ognuno ha il suo candidato, mentre Totò Cuffaro, l’ex presidente della Regione, ieri ha annunciato che la Nuova Dc proporrà una donna alla guida del Comune. Dubbi, perplessità e incertezze che nascondono trattative e tentativi di alleanze in entrambi gli schieramenti. Nelle prossime settimane via i tatticismi, usciranno i candidati «veri».

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