PALERMO. La Giunta comunale ha approvato una delibera con la quale da indirizzo di costituire un osservatorio socio-culturale sulla mafia, sulla devianza, e sulla illegalità diffusa del Comune di Bagheria.
"L’osservatorio ha lo scopo di incrementare e salvaguardare il patrimonio archivistico del Comune - spiega l'amministrazione -; acquisire documentazione amministrativa, giudiziaria e storica; promuovere ed incentivare studi, ricerche, pubblicazioni ed attività della cultura, dei diritti e delle legalità e della convivenza; acquisire documentazione iconografica recente, contemporanea o storica; creare collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado, con le associazioni, con gli enti e gli organi dello Stato che operano nel settore per iniziative comuni".
In sostanza una sorta di museo la cui sede si troverà a palazzo Aragona Cutò, dove sorgerà anche il museo civico.
A coordinare e gestire le attività sarà il Comune di Bagheria anche mediante convenzioni. L’osservatorio potrà ricevere in dono documenti, libri e materiali vari che andranno inventariati per la consultazione o il prestito.
“L’osservatorio, in una terra come l’hinterland bagherese, ha la funzione di contrastare quotidianamente l’azione delle organizzazioni criminali – dichiara il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque - obiettivo questo prioritario nel mio programma condiviso da tutti i membri dell’amministrazione; l’attività di informazione, educazione culturale e sociale, ricerca e documentazione sono strumenti fondamentali per diffondere la cultura della legalità e quindi essere strumento per combattere la mafia sostenendo i diritti di cittadinanza”.
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